Villasanta (Monza e Brianza) – In attesa dei funerali di Cosimo Crisci, il pedone di 78 anni travolto e ucciso (forse sulle strisce) settimana scorsa a Villasanta, la moglie Margherita Lista, 71 anni, è stata trasferita all’ospedale di Varese. L’apprensione è ancora tanta per una tragedia che forse si poteva evitare. E ora c’è anche una lettera inviata da un’associazione di vittime della strada in Prefettura, oltre che al Comune di Villasanta e alle forze dell’ordine per segnalare quello che è ritenuto un punto pericoloso.
Era sabato scorso, all’ora di pranzo, quando l’anziana coppia, originaria di Roscigno, in provincia di Salerno ma residente a Villasanta, è uscita dopo aver fatto la spesa al centro commerciale Il Gigante di via Tiziano Vecellio. Mentre attraversava con i sacchetti della spesa in mano, un macchina, una Nissan Micra in uscita dal parcheggio del centro commerciale e condotta da un ragazzo che aveva appena terminato il suo turno di lavoro, li ha investiti. Un impatto violento, le sagome dei due sbalzati a una decina di metri. Durante il trasporto al pronto soccorso di Vimercate l’uomo era morto. La moglie è stata invece ricoverata in gravissime condizioni. I carabinieri della Compagnia di Monza hanno aperto le indagini.
Come sempre, l’associazione 2NOVE9 si è attivata tempestivamente mettendo a disposizione i propri supporti gratuiti verso tutte le persone e le famiglie coinvolte. E ha sollevato un problema. "Abbiamo ricevuto numerose segnalazioni da parte di cittadini che ritengono lo stato di manutenzione dell’infrastruttura una concausa del sinistro e che hanno rivolto le proprie considerazioni già ai militari intervenuti per i rilievi" ha premesso l’associazione presieduta da Roberto Cancedda.
"Non vogliamo in alcun modo interferire con le attività di Polizia Giudiziaria ma non possiamo non tenere conto delle statistiche relative alle decine di incidenti gestiti dalla nostra associazione: un attraversamento pedonale posizionato in prossimità di un’intersezione stradale o dell’ingresso di un parcheggio è estremamente pericoloso". E fa notare in particolare "la mancanza di segnaletica orizzontale ben visibile, ma soprattutto la mancanza di segnaletica verticale che potrebbe consentire agli utenti della strada di prestare maggiore attenzione all’attraversamento stesso. E la mancanza di un numero sufficiente di dissuasori di velocità".
Non è d’accordo il sindaco Lorenzo Galli: "In questo tragico incidente la velocità e i dissuasori non c’entrano. Il ragazzo stava uscendo dal parcheggio dei dipendenti del centro commerciale quando ha investito la coppia. I dissuasori di velocità, che ci sono più a monte, non sarebbero serviti a nulla. E la segnaletica orizzontale è un po’ sbiadita, ma nella norma. Dal mese di novembre stiamo rifacendo le strisce in tutto il paese, con l’inverno siamo ovviamente stati costretti a interrompere ma riprenderemo in primavera. Sono molto dispiaciuto per questa tragedia che ha colpito un uomo e sua moglie, ma anche per quel povero ragazzo che, forse per una banale distrazione in un tragitto che precorreva ogni giorno, si è ritrovato anche lui con la vita rovinata".