La tecnologia non ha mai cancellato la tradizione, a Vimercate torna la Sagra di Sant’Antonio con il suo attesissimo falò nel Molgora. Un rito purificatore con radici antiche. Conto alla rovescia per il grande evento che fra evocazioni ancestrali fa spazio a pony, tortelli, arte, visite guidate alla chiesetta dedicata al protettore degli animali e dell’agricoltura, organizza la Pro loco. La capitale del tech non ha scordato le proprie origini contadine e chiede ancora la benedizione al santo dei raccolti, simbolo di prosperità. Tre giorni ricchi di festa attorno alla centrale via Cavour. Si parte venerdì con l’inaugurazione della mostra "Le porte storiche di Vimercate" con le sculture in legno di Giovanni Gianni da Fumagalli Mobili (via Cavour 89). Per tutto il weekend stand e bancarelle punteggeranno il salotto cittadino e ci sarà anche l’apertura gratuita del Must, il Museo del territorio. Sabato alle 16 nel prato dell’oratorio di Sant’Antonio invece si terrà la benedizione degli animali.
In contemporanea all’evento religioso alla libreria il Gabbiano i più piccoli potranno partecipare ai laboratori creativi, in serata in santuario si terranno i concerti del Coro Santo Stefano e del Coro popolare della città. Domenica, alle 9.30 prenderà il via la Camminata dedicata al santo con il Cai lungo i sentieri del Parco Pane (partenza da piazzale Martiri Vimercatesi), mentre dalle 14.30 alle 17.30 si terranno le visite alla chiesetta di Sant’Antonio e ai dintorni (prenotazioni al 392/5343944). Nel cartellone ci sarà spazio anche per la lezione-gioco di educazione stradale per bambini, organizzata in piazza Roma, per chiudere, e domenica sera con la motofiaccolata a cura del Moto Club di casa. Domenica sera, la sfilata medievale organizzata dal Circolo culturale orenese partirà alle 20.30 dalla sede del Must. Il corteo sarà accompagnato dalla banda, poi ci sarà il saluto delle autorità e alle 21 il sindaco Francesco Cereda scenderà sul greto del Molgora per consumare il rito secolare: sarà lui ad accendere il falò che illumierà torrente e ponte. Uno spettacolo per il pubblico delle grandi occasioni.
Barbara Calderola