ALESSANDRO SALEMI
Cronaca

Il futuro dietro l’angolo. Progetti sull’idrogeno e dagli stabilimenti energia per le abitazioni

Acinque ha presentato ieri le linee programmatiche per affrontare la transizione "Faremo sempre più da catalizzatori per il sorgere di comunità rinnovabili".

Il futuro dietro l’angolo. Progetti sull’idrogeno e dagli stabilimenti energia per le abitazioni

Sarà un futuro nel segno della transizione energetica. Così ieri Acinque ha presentato le sue linee programmatiche in un convegno alla sede di Assolombarda di Monza, solcate nel segno di due parole chiave: innovazione e sostenibilità. La multiutility lombarda attiva nelle province di Monza, Lecco, Como, Sondrio e Varese, che offre servizi di energia luce, gas, mobilità elettrica, teleriscaldamento e smart city, ha voluto dialogare con la rete di istituzioni e imprese con le quali si intreccia per elaborare insieme nuovi interventi per il futuro.

Diverse le idee emerse sul tavolo di discussione: lo sviluppo dei sistemi di teleriscaldamento, la creazione di comunità energetiche rinnovabili sul territorio, lo studio di impianti di produzione di energia ad idrogeno. Novità importanti che presto potranno diventare realtà, considerando che oggi Acinque è una presenza radicata e riconosciuta nel territorio di Monza e Brianza, occupandosi tra l’altro della distribuzione di gas, con oltre 55mila utenze servite e 80 milioni di metano erogato, e della vendita di energia elettrica e gas (inaugurato proprio a Monza lo Spazio Acinque prototipo per tutti gli sportelli degli altri territori). La multiutility gestisce inoltre una rete di teleriscaldamento (il riscaldamento ottenuto da cascami termici di aziende produttive, che anziché essere dissipato viene riciclato) di 36 chilometri per 29mila abitanti, alimentato dagli impianti di cogenerazione installati in partnership con il gruppo alimentare Rovagnati e con Brianzacque: con questo modello di economia circolare vengono recuperati e valorizzati 27,6 GWh di energia termica altrimenti dispersa. Lo stabilimento Rovagnati di Villasanta con il teleriscaldamento produce energia per 36 condomini monzesi (oltre che quella necessaria al funzionamento dell’azienda alimentare) realizzando un risparmio energetico pari a 1.600 tep ed una riduzione delle emissioni di Co2 nell’atmosfera di circa 2.700 tonnellate.

L’impianto di cogenerazione del depuratore di Brianzacque di San Rocco è invece alimentato da caldaie a biogas, e permette lo sviluppo del teleriscaldamento nei quartieri di San Rocco e Triante, con una capacità tale da soddisfare le necessità di oltre 40 condomini. L’azienda ha comunicato di voler ampliare la sua rete di teleriscaldamento, e non solo. "Per il futuro faremo sempre più da catalizzatori per il sorgere di comunità energetiche rinnovabili sul nostro territorio – annuncia Stefano Cetti, amministratore delegato di Acinque –. Una comunità energetica rinnovabile è un gruppo di soggetti che si organizzano per produrre e condividere localmente l’energia prodotta da fonti rinnovabili. La normativa per regolarle è stata appena consolidata, e a chiederci un coinvolgimento sono già stati enti, imprese e anche parrocchie. Tra poco avremo novità importanti su questo fronte".

L’ultima anticipazione è venuta infine per bocca del sindaco di Monza Paolo Pilotto: "La provincia di Monza e Brianza si sta candidando come avamposto per la produzione di energia a idrogeno e per nuove infrastrutture dell’energia. Una sfida su cui anche noi come capoluogo puntiamo molto, e a cui sono tesi i 2,5 milioni di euro del progetto Monza & Co-Green and blu transition di Fondazione Cariplo, ottenuti a gennaio".