Gli addetti lo chiamano “Il Gatti Massobrio“, guida che ogni anno seleziona migliaia di ristoranti italiani con un riguardo preferenziale per trattorie e locande che onorano la tradizione e propongono piatti del territorio. Dopo la recente presentazione della Gambero Rosso e a pochi giorni dall’uscita della nuova Michelin, arriva nelle librerie IlGolosario, prodotto editoriale reputato per la sua capacità di fotografare lo stato di salute della buona tavola nel Belpaese che sarà presentato all’Allianza MiCo-Fieramilanocity nel corso della manifestazione Golosaria tra il 4 e il 6 novembre.
E sfogliando l’edizione 2024, è interessante la visibilità che quest’anno Paolo Massobrio e Marco Gatti hanno voluto riservare alla Brianza Monzese, dedicandole diversi riconoscimenti. Uno su tutti, quello assegnato a “Il Circolino“ di Monza, promosso tra i 13 migliori nuovi ristoranti d’Italia, omaggio non da poco per il locale con la regia dello stellato Claudio Sadler e la firma, in cucina, del giovane chef Lorenzo Sacchi. Altra nota di merito, quella per Il Moro sempre di Monza, nella ristretta schiera delle venti migliori tavole dell’anno. E quella non meno gratificante riservata all’Enosteria Lipèn di Triuggio eletta tra le 10 best of della penisola in tema di pizzerie contemporanee. Fin qui gli attestati di peso nazionale. Ma alla fine, a contare nel Golosario sono le “Corone Radiose“ assegnate ai migliori ristoranti nelle varie province. E nella Brianza Monzese, saranno 12 i ristoranti autorizzati a sfoggiarle. Tre a Monza: con Il Circolino e Il Moro, anche il Derby Grill firmato dallo chef Fabio Silva all’Hotel de la Ville. Analogo privilegio per La Piana di Gilberto Farina a Carate Brianza; per Maredivino a Desio; per Il Gusto della Vita a Meda; e per il Club Horses a Misinto. E ancora: La Filanda di Macherio; La Sprelunga di Seveso; il Bjrot di Verano Brianza. La città meglio rappresentata dopo Monza? Cesano, con due Corone Radiose ai ristoranti Madre Terra e Nesis.
Paolo Galliani