BARBARA CALDEROLA
Cronaca

Il grande giorno di PizzAut A Monza i primi clienti È sold out fino all’estate

Domani l’apertura al pubblico dopo il “pranzo zero“ con il presidente Mattarella. Per l’occasione i coltivatori di Mezzago hanno donato 60 chili di asparagi rosa.

Il grande giorno di PizzAut  A Monza i primi clienti  È sold out fino all’estate

Il grande giorno di PizzAut A Monza i primi clienti È sold out fino all’estate

di Barbara Calderola

Si chiama “Asparagus“ la pizza che nasce da due eccellenze per la gioia dei più golosi che potranno gustarsela dal Primo Maggio a PizzAut Monza. È l’ultima “ricetta gourmet“ nata dalla creatività della brigata di Nico Acampora, l’ingrediente che fa la differenza è l’asparago rosa di Mezzago. Sessanta chili del famoso ortaggio, re delle tavole lombarde, sono stati donati dai produttori brianzoli alle due cucine di Cassina de’ Pecchi, dove la leccornia è nel menu da qualche giorno, e nel nuovo locale di Monza. Un’altra sorpresa per l’apertura del ristorante in una ’fetta’ dell’area dell’ex Philips, dopo l’inaugurazione con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il 2 aprile scorso. La consegna è stata fatta direttamente da Giovanni Vitali, alla testa della cooperativa che riunisce gli asparagicoltori del borgo di Mezzago: "È il nostro piccolo contributo a una grande causa. Una goccia nel mare di PizzAut".

Parole che hanno colpito il fondatore dei ristoranti inclusivi gestiti da giovani autistici, che si è commosso davanti alla delegazione mezzaghese: "È una goccia buonissima, le nostre sono entrambe esperienze di filiera corta", sottolinea Acampora. Gli chef si sono messi subito al lavoro e hanno dato vita all’ultima squisitezza della loro lista da proporre ai primi clienti in fila per mettersi a tavola. Mozzarella fiordilatte, scaglie di grana stagionato 24 mesi, crema d’uovo, glassa di aceto balsamico di Modena Igp e naturalmente l’asparago con la punta viola, "un omaggio alla tradizione, siamo sicuri che la novità farà furore".

Mancano poche ore all’apertura, ci sono ancora gli ultimi dettagli da sistemare prima del grande debutto, quello con i clienti da mettere a tavola, dopo il “pranzo zero“ con il capo dello Stato. "Il training è concluso, adesso i ragazzi sono pronti per misurarsi con la nuova realtà", dice il papà dei ristoranti. Il pubblico ha già assicurato al nuovo locale l’affetto che ha accompagnato l’avventura di PizzAut sin qui. Tutto pieno fino all’estate: un altro sogno che si realizza.