FABIO LUONGO
Cronaca

Il lutto cittadino a Biassono: "Un uomo semplice e buono"

Il sindaco ha ordinato le bandiere a mezz’asta nella cittadina plasmata dall’impegno della famiglia

Il sindaco ha ordinato le bandiere a mezz’asta nella cittadina plasmata dall’impegno della famiglia

Il sindaco ha ordinato le bandiere a mezz’asta nella cittadina plasmata dall’impegno della famiglia

Una persona vicina al territorio, disponibile, attenta alla comunità in cui viveva e aveva sede la sua impresa. Una perdita difficile da accettare per la città, rimasta senza parole davanti alla tragedia inaspettata. Sarà lutto cittadino fino al giorno dei funerali a Biassono: lo ha deciso il Comune per onorare la memoria di Lorenzo Rovagnati. Quando si terranno le esequie dell’erede del colosso alimentare ancora non si sa, verosimilmente ci vorrà qualche giorno: da ieri e sino ad allora la cittadina di poco più di 12mila abitanti osserverà il lutto pubblico. Intanto già da ieri mattina le bandiere nel parco davanti al palazzo municipale sono state messe a mezz’asta.

"Lorenzo Rovagnati era una persona molto presente per la comunità, disponibile – ricorda il sindaco Luciano Casiraghi –. Con la sua famiglia ha sempre avuto una grande attenzione per Biassono, per le sue società sportive, le associazioni culturali". Un esempio concreto di questa presenza è il PalaRovagnati, il palazzetto comunale dello sport di via Parco, utilizzato da club di hockey, pattinaggio artistico e roller, di cui la Rovagnati è sponsor principale. "Sono decenni che sponsorizzano il palazzetto – spiega il primo cittadino –. Ma c’è molto di più, ad esempio la Fondazione Paolo Rovagnati (attiva con iniziative di solidarietà nei settori della ricerca scientifica, dell’assistenza sociale e sanitaria, della cultura, dell’istruzione e della beneficenza, ndr), o il fatto che sono loro a curare la manutenzione del verde attorno alla chiesetta della Madonna della Brughiera, che è proprio davanti all’azienda". La notizia della morte di Lorenzo Rovagnati ha scosso profondamente i biassonesi: tanti gli attestati di stima e di cordoglio da parte dei comuni cittadini. Il sindaco Casiraghi si è detto "incredulo e sgomento" e ha parlato di "un giorno triste per Biassono". "Ho indetto il lutto cittadino fino al giorno delle celebrazioni funebri", conferma.

"Lorenzo è stato un giovane buono, onesto e operoso, amato e stimato da tutti quelli che lo conoscevano, in azienda e non solo – racconta Casiraghi –. La sua perdita è difficile da accettare per tutti noi: un giovane che aveva davanti a sé ancora un grande futuro, come padre e come imprenditore, ma purtroppo la vita ha riservato qualcosa di terribile per lui. Sono profondamente commosso e incredulo per quanto accaduto. Da sindaco e insieme a tutta l’Amministrazione porgo le condoglianze più sentite alla famiglia e alla moglie".

"Ci lascia un uomo semplice, umile, coraggioso e buono. Ci lascia un pezzo di presente e una fetta immensa di futuro per tutta la famiglia Rovagnati e per la nostra comunità, una persona sempre disponibile per Biassono", ha scritto il vicesindaco Donato Cesana, descrivendo Lorenzo Rovagnati come "un limpido esempio di integrità morale, onestà e gentilezza".