MARCO GALVANI
Cronaca

Il Mondiale di Formula 1. Il Gp fino al 2031. Monza ci mette la firma: "Ora i nuovi lavori"

Sottoscritto il contratto con Liberty Media da 27 milioni di dollari all’anno. Il presidente Aci: "Siamo il più antico circuito a ospitare una gara iridata. Ma la storia non basta più, dobbiamo portare l’autodromo nel futuro".

Il Mondiale di Formula 1. Il Gp fino al 2031. Monza ci mette la firma: "Ora i nuovi lavori"

Sottoscritto il contratto con Liberty Media da 27 milioni di dollari all’anno. Il presidente Aci: "Siamo il più antico circuito a ospitare una gara iridata. Ma la storia non basta più, dobbiamo portare l’autodromo nel futuro".

Monza resta nel Mondiale di Formula 1 per altri 6 anni oltre la scadenza dell’attuale contratto che scadrà nel 2025. Il Tempio della velocità ospiterà il Gran premio d’Italia anche dal 2026 al 2031. Al prezzo di circa 27 milioni di dollari all’anno, con una rivalutazione (annuale) del 2%. Ieri il presidente di Aci, Angelo Sticchi Damiani, ha scoperto le carte e annunciato la firma del nuovo accordo con Liberty Media, i proprietari americani del circus iridato. "Grande soddisfazione, per una firma che premia serietà, professionalità e lo straordinario impegno dell’Aci", le parole del presidente. Che, comunque, porta sul carro dei vincitori anche tutti gli alleati nella trattativa di rinnovo. "Siamo orgogliosi, come Aci, di essere riusciti a garantire altre sei edizioni del Gran premio all’autodromo di Monza – continua –. Si tratta di un grande risultato, frutto della determinazione, della serietà e della professionalità messa in campo dall’Automobile Club d’Italia, sia nella realizzazione dei lavori compiuti nei primi sette mesi del 2024, per adeguare l’impianto agli standard attuali, sia in questa complessa trattativa di rinnovo. Ma dobbiamo ringraziare per il prezioso e determinante contributo il presidente e amministratore delegato di Formula 1, Stefano Domenicali, che ha reso possibile questa estensione del contratto, e soprattutto il Governo, la Regione Lombardia e tutte le istituzioni locali che hanno consentito al Gp di attrarre, nel corso delle ultime edizioni, un numero sempre maggiore di appassionati". In particolare, "tengo a sottolineare l’essenziale contributo di Governo e Regione Lombardia che hanno investito risorse su questo ultracentenario impianto, finanziando le opere realizzate quest’anno". Nuovo asfalto in pista, allargamento dei sottopassi e costruzione di un nuovo tunnel all’ingresso di Vedano. Lavori necessari. Perché Monza è il più antico autodromo al mondo a ospitare una prova del Mondiale ed è il più longevo nel calendario.

È il secondo circuito più antico al mondo ancora in funzione dopo Indianapolis e, da quando è stato istituito nel 1950 il Campionato del Mondo di Formula 1, è stato sempre presente in calendario ad eccezione del 1980. "Ma siamo tutti consapevoli che la storia non sia più sufficiente – riconosce Sticchi Damiani –. Per questa ragione, dopo il rifacimento del tracciato e dei sottopassi, per garantire maggiore sicurezza in pista e per il pubblico, abbiamo di fronte a noi una nuova sfida per il 2025: migliorare la qualità e la quantità dell’offerta in tema di ospitalità. Con questo obiettivo siamo già al lavoro per mantenerci all’avanguardia degli standard richiesti dalla Formula 1 moderna". Sul tavolo ci sono i progetti per innalzare di un piano la palazzina dei box, ampliare il Paddock Club nell’attuale sala stampa trasferendo il Media Center in una palazzina che verrebbe costruita ex novo al posto degli attuali “container“ che un tempo ospitavano la direzione dell’autodromo. Nello specifico, si punta ad “alzare” di un piano i box con un tetto apribile su una terrazza alberata e dotato di pannelli fotovoltaici che, alla vista aerea, richiamano una bandiera a scacchi e che confermano l’attenzione alla sostenibilità del circuito.

Sono interventi che, una volta approvati, verrebbero realizzati tra il 2025 e il 2026. Ecco perché ora è vitale riuscire a chiudere la pratica delle autorizzazioni a stretto giro.

Anche per rinnovare le vecchie tribune provvisorie in tubi Innocenti sostituendole con strutture più moderne e accoglienti, dotate di servizi igienici e punti ristoro. Una svolta. Una prospettiva che rilancia il circuito in una dimensione nuova. Proprio come chiesto dalla Formula 1. E per lasciare in eredità al territorio e agli enti proprietari dei 200 ettari di Parco in gestione alla Sias (Regione Lombardia, ministero e Comuni di Monza e di Milano), un impianto capace di accogliere e “coccolare“ i tifosi. Anche con novità mutuate dal mondo del calcio: le future nuove tribute ipotizzate da Aci, infatti, saranno dotate di Sky Box, salottini unici ed esclusivi progettati per chi vuole vivere il Gran premio con il massimo della comodità e della riservatezza.