Un viaggio nella storia del musical. Una carrellata, fatta di melodie appassionanti e brani struggenti, dentro l’epopea del teatro musicale, dagli anni Venti a oggi, per trasportare il pubblico nella dimensione più vera dell’arte, quella che aiuta a interrogarsi sul nostro stare nel mondo. È quanto porterà in scena oggi e domani alle 20.30, in replica domenica alle 17, il concerto-spettacolo “Oltre l’arcobaleno - Il Musical“, che verrà proposto sul palco del Crf-Centro di ricerca e formazione Carossia di via Baccelli. Protagoniste della rappresentazione saranno l’attrice e cantante Irene Carossia, che è anche autrice del testo e regista e alla cui voce raffinata e precisa è affidata la parte musicale, e le attrici Luisa Caglio e Stefania Venezian nelle vesti di narratrici. "“Oltre l’arcobaleno“ è un viaggio dentro il musical, nella storia del musical d’autore, partendo dagli anni ‘20 con Gershwin e arrivando fino agli anni ‘90, con un repertorio di brani straordinari – spiega Carossia –. Lo spettacolo è interessante anche per il pubblico poco avvezzo al musical perché fa capire come questo non sia solo l’evoluzione del teatro lirico, di cui è figlio più che legittimo, ma pure uno strumento potente per aprire spazi di analisi delle epoche storiche". "Il musical – continua la regista e attrice – è anche uno strumento, come deve essere il teatro, di riflessione critica sulla società, contro la guerra, contro la discriminazione, dalla parte dei diritti e della rabbia giovanile. È un mondo ricco di spunti estremamente attuali. I suoi autori hanno fatto una battaglia contro l’anestesia del sentire, per relazioni umane più vere e profonde. Sono temi vitali ancora oggi, è un’eredità straordinaria".
L’opera viene definita concerto-spettacolo "perché – chiarisce Carossia – c’è una parte musicale e cantata e una parte narrata che accompagna gli spettatori a comprendere e contestualizzare storicamente, anche con alcuni aneddoti, con le due narratrici che danno le chiavi di lettura, raccontando e traducendo i brani. C’è poi un gioco di costumi e luci che rende ancor più magico il contesto". “Oltre l’arcobaleno“ darà il via alla seconda parte della stagione teatrale del Crf. "Fino ad aprile abbiamo già 8 titoli in programmazione – sottolinea Carossia –. Il filo conduttore sarà quello dei veri bisogni umani. Credo che uno dei grandi problemi oggi sia l’aver confuso i bisogni con le necessità: i bisogni appartengono all’io profondo, all’anima, mentre le necessità sono indotte e non necessariamente appartengono all’individuo".