REDAZIONE MONZA BRIANZA

Il musicista di Vivaldi. Monguzzi, il fagotto e le sonate “segrete“

Il progetto del maestro seregnese per riscoprire il compositore veneziano

Il progetto del maestro seregnese per riscoprire il compositore veneziano

Il progetto del maestro seregnese per riscoprire il compositore veneziano

Si deve a un musicologo brianzolo la riscoperta di una parte del patrimonio musicale lasciato da Antonio Vivaldi. In questi giorni, infatti, sono stati pubblicati due cd contenenti brani del compositore settecentesco. Si tratta di un progetto portato avanti dal seregnese Mauro Monguzzi (nella foto) con la collaborazione di Alessandro Borin musicologo dell’Istituto Vivaldiano di Venezia. "Vivaldi – le parole di Monguzzi, diplomato in fagotto alla Scuola Civica di Musica di Milano ed ex componente dell’Orchestra sinfonica della Rai – è soprattutto conosciuto per il Concerto delle stagioni, ma il corpus delle sue musiche comprende anche una quarantina di concerti solistici e sonate per fagotto. Noi andiamo alla riscoperta di alcuni di questi brani che dal punto di vista della esecuzione presentano notevoli difficoltà". Il programma Primo Movimento di Radio Rai Tre ha trasmesso nei giorni scorsi i brani suonati dal fagottista Monguzzi con la collaborazione del cembalista Giovanni Brollo e dell’ensamble Archi dell’Orchestra della Scala di Milano. Nato a Seregno sessantaquattro anni fa, Mauro Monguzzi fu instradato alla musica dallo zio che fu un grande tenore interprete di numerose opere liriche. "Il mio sogno – confessa Monguzzi – era di entrare al Conservatorio per studiare pianoforte, ma ero troppo giovane e allora ripiegai sugli strumenti a fiato scegliendo ben presto il fagotto". Nel 1979 Monguzzi ha vinto un prestigioso concorso internazionale nella cui giuria sedeva il compositore Goffredo Petrassi.

Un riconoscimento che gli spalancò le porte delle grandi orchestre. Nel 1984 vinse il concorso ed entrò nell’Orchestra sinfonica della Rai dove rimase sino ad un paio di anni fa: "Ho suonato in molte orchestre sotto la direzione dei più grandi maestri tra cui Claudio Abbado, Giuseppe Sinopoli, Lorin Maazel e Zubin Mehta. Mi sono esibito nei teatri ed auditorium di svariati Paesi. Una esperienza unica per un musicista". Con l’orchestra Rai si è esibito davanti ai Presidenti Ciampi, Napolitano e Mattarella.

Gigi Baj