BARBARA CALDEROLA
Cronaca

Il palco dell’inclusione, ora PizzAut sbarca all’Onu. Acampora: "Il lavoro per tutti, anche per noi". Dove noi, sta per i suoi pizzaioli e i suoi camerieri speciali.

Nico Acampora avrà 10 minuti a disposizione per parlare al Palazzo di Vetro. E oggi interverrà a Bormio al Forum Food organizzato da Ambrosetti.

Il palco dell’inclusione. PizzAut sbarca all’Onu

Il palco dell’inclusione. PizzAut sbarca all’Onu

Doppia trasferta per PizzAut che continua a portare l’inclusione ai tavoli più importanti del Paese e del mondo. Oggi, il fondatore Nico Acampora interverrà a Bormio al Forum Food di Teha e Ambrosetti, protagonista del focus “Nutrire la società: la filiera Food&beverage come attore sociale“.

Il 12 giugno ribadirà il concetto all’Onu, a New York. Due consessi prestigiosi in cui si discuterà del tema caro al papà delle pizzerie di Monza e Cassina gestite da ragazzi autistici che con il suo esperimento sta conquistando il pianeta: "Il lavoro per tutti, anche per noi". Dove noi, sta per i suoi pizzaioli e i suoi camerieri speciali. Al Palazzo di vetro avrà a disposizione 10 minuti alla 16esima conferenza annuale sui diritti delle persone con disabilità

. "Solo in Italia ci sono 600mila autistici - anticipa Acampora - la diagnosi viene fatta a due anni, lo Stato se ne prende carico a sei, nei 48 mesi che separano un momento dall’altro le famiglie si disperano, si lacerano, fanno debiti, molte coppie di separano. Nonostante questi numeri non esiste una legislazione specifica del Parlamento europeo, ogni stato si comporta come vuole. E di solito sottovaluta il problema". "L’Italia - aggiunge - ha norme avanzatissime che obbligano ad assumere un disabile ogni 15 dipendenti, ma la maggior parte delle aziende preferisce pagare una multa. Il risultato è che solo l’1,7% degli aut è inserito nel mondo del lavoro. La Regione Lombardia incassa 80 milioni all’anno di contravvenzione per mancato reclutamento di categorie protette".