Dopo aver portato l’inclusione a Bruxelles, PizzAut siederà a cena al Quirinale per la festa della Repubblica. Un onore riservato a pochi per una delle ricorrenze più importanti nel calendario istituzionale del Capo dello Stato. Sergio Mattarella ha invitato personalmente Nico Acampora (insieme nella foto nel locale di Monza), fondatore delle pizzerie gestite da giovani autistici a Monza e Cassina de’ Pecchi. L’appuntamento è per stasera, inutile descrivere l’emozione all’ex Philips quando è arrivata la lettera. "L’ho riguardata quattro volte, non riuscivo a crederci - racconta il papà dei ristoranti - e invece è vero. Mi sento come Cenerentola al ballo. Ho una sola certezza che mi rassicura: questo invito non è solo per me. È per tutti i nostri volontari, per i genitori che ogni giorno fanno fatica e soprattutto per tutti i miei ragazzi".
Acampora allarga ancora il campo, "è un invito che non riguarda solo la nostra realtà, è un modo per tenere alta l’attenzione sul tema dell’autismo, dei diritti e dei bisogni". Numeri e problemi sono stati portati della brigata anche in Europa "dove ci sono 6 milioni di persone aut". Ora, si tornerà a parlarne in un’altra importante cornice italiana. Un rapporto che inizia da lontano. Un anno fa, il presidente aveva inaugurato il locale brianzolo e camerieri e pizzaioli gli avevano riservato un trattamento speciale servendogli una una pizza inventata per lui, “Articolo 1“, "per ricordare il diritto al lavoro di tutti, anche per noi, obiettivo della nostra attività" e l’avevano abbracciato felicissimi della sua presenza. Ora, Mattarella ricambia.
Bar.Cal.