REDAZIONE MONZA BRIANZA

Il parco pubblico a Liate è ancora chiuso, su Facebook è polemica

L’associazione che se ne occupa chiede lumi all’Amministrazione comunale: "Dovevano sostituire i giochi e non lo hanno fatto".

Il parco pubblico di via Dei Mille nel quartiere Liate è chiuso e l’associazione locale che si è fin qui occupata di gestirlo lancia l’allarme: il Comune avrebbe deciso di prenderlo in carico, dovevano cambiare i giochi non a norma e non è stato fatto.

Al momento l’area pubblica risulta chiusa al pubblico e moltissime sono le lamentele manifestate via Facebook sotto l’annuncio effettuato proprio dall’associazione di quartiere attraverso la pagina ufficiale che gestisce. Sotto scorrono i commenti di molte persone dispiaciute all’idea che la gestione del parco venga tolta all’associazione di quartiere, il cui servizio viene giudicato unanimemente positivo. Ma adesso il parco pubblico, che si trova tra via Dei Mille e via De Medici e ospita tradizionalmente le feste di quartiere, con cui l’associazione raccoglie fondi utilizzati anche per la manutenzione del parco, tra taglio erba, sfalcio rami e altri interventi, continua a restare chiuso. "L’ultimo incontro con l’Amministrazione comunale è stato a gennaio, ci hanno comunicato che i giochi non sono più a norma e che per luglio sarebbero stati acquistati quelli nuovi" dice Loredana Casati, vicepresidente dell’associazione. "Poi è arrivata l’ordinanza di chiusura di tutti i parchi per il coronavirus, ma da quando gli altri hanno riaperto, ho chiamato diverse volte in Comune per avere indicazioni, mi hanno detto di aspettare ma non mi hanno fatto sapere più nulla. Abbiamo anche proposto di aprire il parco sbarrando i giochi o addirittura di smontarli, ma ci hanno detto che lo avrebbero fatto fare a una ditta. La gente ci chiede di entrare nel parco, ma noi non sappiamo cosa rispondere perché l’Amministrazione comunale non ci ha più fatto sapere nulla di preciso, nemmeno per quanto riguarda l’accordo per la gestione, dopo che il contratto di affitto è scaduto da tre anni e non è mai stato trasformato in convenzione come avevano detto di voler fare". Il vicesindaco Celestino Oltolini puntualizza alcune questioni: "Nessuno ha mai comunicato all’associazione l’intenzione dell’Amministrazione di toglierle la gestione del parco, anche perché la ritengo un’idea folle. Abbiamo comunicato a gennaio che i giochi non sono a norma e l’inserimento del parco nel piano giochi, con uno stanziamento di 25.000 euro legato a una previsione di introiti di oneri di urbanizzazione che, a causa dell’emergenza Covid che ha bloccato tutto, non si è verificata.

Proprio per questo, giusto settimana scorsa in Consiglio comunale abbiamo approvato la variazione di bilancio con cui buona parte dei 3 milioni di investimenti legati agli oneri sono stati finanziati tramite contributo speciale di Regione Lombardia e avanzo di Amministrazione. Per il piano giochi lo stanziamento è salito a 195.000 euro di cui quasi la metà destinati proprio al parco di Liate. Ora i soldi ci sono, ci vogliono i tempi tecnici per l’intervento di sostituzione delle attrezzature insieme al rinnovo della convenzione con l’associazione".

Ga.Bass.