GABRIELE BASSANI
Cronaca

Il patto sulla Pedemontana. La Provincia alla Regione: nessun pedaggio a casa nostra

Approvata all’unanimità a Monza la mozione del centrosinistra contro l’introduzione della tariffa. Una parte della Milano-Meda a fine lavori entrerà nel tracciato della nuova autostrada.

Il patto sulla Pedemontana. La Provincia alla Regione: nessun pedaggio a casa nostra

Approvata all’unanimità a Monza la mozione del centrosinistra contro l’introduzione della tariffa. Una parte della Milano-Meda a fine lavori entrerà nel tracciato della nuova autostrada.

Il consiglio provinciale di Monza e Brianza vota compatto: la Milano-Meda resti gratuita anche dopo la trasformazione in Pedemonana. Approvata all’unanimità la mozione presentata dal gruppo di centrosinistra “Brianza Rete Comune“ contraria al pedaggiamento del tratto di Milano-Meda che entrerà a far parte della nuova autostrada (da Lentate sul Seveso fino a Cesano Maderno). Il documento presentato dal centrosinistra ed emendato dalla maggioranza di centrodestra, evidenzia anche le principali criticità del progetto, riguardanti la bonifica da diossina, le cantierizzazioni, le compensazioni viabilistiche e ambientali e, appunto, la tariffazione della B2 nel tratto corrispondente all’attuale Milano-Meda. Alla fine è arrivato il voto unanime che mostra la condivisione delle preoccupazioni.

"A fronte della mozione approvata - ricordano i consiglieri del centrosinistra - la Provincia si dovrà attivare presso Regione Lombardia per ottenere l’eliminazione del pedaggio in favore del traffico locale". La mozione discussa martedì in Consiglio era stata depositata dal centrosinistra a giugno. "Gli impegni contenuti nel testo - sostiene il capogruppo di Brianza rete comune, Vincenzo Di Paolo - sono ancora attuali, ma è evidente come alcune azioni nel frattempo siano state intraprese e occorra recuperare in incisività. In questi giorni i Comuni della tratta B2 sono interessati da una serie di incontri per definire meglio gli impatti della cantierizzazione e concordare proposte migliorative del traffico. Su questo serve un coordinamento della Provincia che non sia soltanto il mettere attorno a un tavolo i soggetti interessati, ma la capacità di orientare e indirizzare verso una strategia comune. È fondamentale che il lavoro per i Comuni della B2 venga portato avanti anche per i Comuni della tratta C".

Per il presidente della Provincia Luca Santambrogio "con gli emendamenti abbiamo richiamato le posizioni della Provincia già espresse nel 2018 e nel giugno di quest’anno, che stiamo portando avanti nei tavoli già avviati con Autostrada Pedemontana e Regione. Sarebbe assurdo non chiedere la gratuità per il tratto che oggi è gratuito: noi formalizziamo la richiesta, ora ci aspettiamo delle risposte dagli altri soggetti coinvolti".