ROBERTO SANVITO
Cronaca

Il peccato del Renate è “recidivo“. Rimontato 2 volte, al 94° la beffa: "Non si può sbagliare così"

Due volte in vantaggio e due volte raggiunto. La seconda, quella per il definitivo 2-2, al minuto 94....

Luciano Foschi arrabbiato: il Renate per la quarta volta raggiunto nel finale foto Peruzzetto

Luciano Foschi arrabbiato: il Renate per la quarta volta raggiunto nel finale foto Peruzzetto

Due volte in vantaggio e due volte raggiunto. La seconda, quella per il definitivo 2-2, al minuto 94. Ed è su questo numero che Luciano Foschi (foto) vuole soffermarsi visto che il suo Renate è recidivo: "...è la quarta volta quest’anno che subiamo un gol al 94’. Anche se prima voglio precisare che il Caldiero non meritava di perdere perché ha saputo metterci in grande difficoltà. Detto questo, per come si era messa, era praticamente fatta. E invece siamo qui ancora una volta a commentare un gol subìto a tempo scaduto su palla nostra. Significa che per l’ennesima volta commettiamo gli stessi errori e se dopo 30 partite accade questo significa che non capiamo il momento della partita. In queste situazioni, sia che si stia vincendo o pareggiando, dopo il 90’ la partita deve finire così! Non possiamo rubare il pallone e prendere gol un minuto dopo in contropiede, in inferiorità numerica nella nostra area!". Pacato ma arrabbiato Foschi "perché questi tre punti avrebbero cambiato il nostro finale di stagione". Poi analizza il match: "Nel primo tempo abbiamo concesso pochissimo e fatto gol. Nella ripresa abbiamo perso campo e subito l’1-1. Abbiamo ripreso terreno e creato i presupposti per vincerla, poi sappiamo com’è andata". Ma è un Renate sicuramente più vivo, più propositivo, meno noioso e che lascia ben sperare per la volata finale. Sintetizza così mister Foschi: "Abbiamo messo più peso offensivo, palleggiamo meno, i quinti spingono tanto, riempiamo l’area e partono più cross".