
Non è finita qui. Anzi, è solo cominciata. Parola di Stefano Rossato, 60enne esponente della società di pesca sportiva Amo....
Non è finita qui. Anzi, è solo cominciata. Parola di Stefano Rossato, 60enne esponente della società di pesca sportiva Amo. La “lenza“ in questione, nata a Monza e residente a Lissone, nel 2024 si è aggiudicata per la prima volta il campionato sociale del sodalizio del presidente Massimo Riva. La caccia al titolo, per Stefano, è stata lunga e sofferta. In più occasioni aveva sfiorato il successo finale, ma il primo posto era sempre rimasto un amaro miraggio. Non questa volta. Questa volta, invece, Stefano, dipendente di un’azienda farmaceutica, ha piazzato il colpo di coda e ha costretto alla resa due rivali temibili come Angelo Casiraghi e Moreno Pirola, campione in carica e vincitore di 14 campionati sociali. Ma i tempi dei festeggiamenti, per il neo campione, sono ormai finiti da un pezzo. Domenica 13 aprile, infatti, il campionato 2025 dell’Amo, previsto in sei tappe, si rimette in moto. La concorrenza ha meditato a lungo la riscossa: ora scalpita e progetta l’assalto, convinta che il detentore del titolo non abbia la possibilità di concedere il bis. Ma Stefano, ad abdicare, non ci pensa nemmeno. Anche perché, qui all’Amo, l’amicizia regna sovrana, ma quando la lenza finisce in acqua e inizia la gara… "A quel punto - ammette Stefano, da 50 anni socio dell’Amo - prevale lo spirito agonistico. Qui sto bene, c’è un bel clima. Anche gli sfottò e le prese in giro non sono mai cattive. Non ricordo uno scherzo che sia stato di cattivo gusto. Ma adesso voglio rivincere il titolo. Ce la metterò tutta per centrare quest’obiettivo".
Gianni Gresio