Riapertura della strada con un nuovo ponte, entro la prossima primavera, quando sarà passato un anno esatto dalla decisione di chiudere il ponte di via Duca d’Aosta. Durante l’ultima Giunta è stato approvato il progetto esecutivo dei lavori di ristrutturazione del manufatto, giudicato troppo compromesso e a rischio al termine di una serie di verifiche condotte tra febbraio e l’inizio di marzo, fino a determinare la decisione di intervenire con l’ordinanza di chiusura il 19 marzo. Approvato il progetto, firmato dallo Studio Malerba & Partners di Milano che prevede un investimento, già a bilancio, di un milione e 250mila euro, nei prossimi giorni si andrà in gara: l’obiettivo è aggiudicare i lavori a settembre e partire con il cantiere a ottobre tenendo conto di una serie di aspetti – viabilistici, idraulici, geologici e dei sottoservizi – che prevedomo la sostituzione delle strutture portanti in calcestruzzo armato ammalorate con una struttura in sezione mista acciaio-calcestruzzo, al di sopra della quale sarà ricollocato il parapetto del ponte restaurato.
"Lavoriamo speditamente - ha spiegato il sindaco Gianpiero Bocca - per mantenere fede all’impegno di avere il nuovo ponte nella prossima primavera. Stiamo bruciando le tappe. Sull’avanzamento dei lavori daremo puntuali aggiornamenti. Nel frattempo, abbiamo tenuto una serie di riunioni, in particolare con la scuola M. L. King, prossima all’area interessata dai lavori, per pianificare ogni aspetto relativo alla convivenza con il cantiere". "Siamo giunti ad approvare il progetto dopo meno di quattro mesi - sottolinea l’assessore ai Lavori pubblici, Manuel Tarraso - Si procederà alla demolizione e ricostruzione del ponte salvaguardando le balaustre che sono state dichiarate bene storico tutelato e saranno dunque asportate, restaurate e ricollocate al termine della ricostruzione del ponte. Un progetto che è l’esito delle analisi svolte, dei pareri dei gestori dei sottoservizi presenti all’interno del manufatto e che necessiteranno di essere ricollocati (rete acquedotto, rete fognatura, rete gas, rete elettrica) e dei pareri degli enti sovraordinati (Soprintendenza, A.I.Po, Regione Lombardia). Si apre ora la fase di gara che ci porterà ad individuare la ditta che ricostruirà il ponte entro la primavera".