Si attendeva dallo scorso 22 agosto, e il nome è arrivato. Irene Zappalà sarà la nuova assessora alla Mobilità, viabilità e trasporti di Monza. Come promesso ancora una donna, e sempre del Pd, a prendere il posto dell’ex assessora Giada Turato (nel fotone col sindaco Pilotto), destituita dal ruolo a sorpresa in un giorno come un altro dell’ultima decade agostana.
L’altro ieri Zappalà si è dimessa dall’incarico di assessora alla Cultura del Comune di Nova Milanese, dov’era in carica dal 21 giugno del 2023, a suggello di un brillante avvio di carriera politica, nonostante la giovane età (34 anni), che l’hanno vista candidata anche alle elezioni regionali del Pd e chiamata, a fine 2023, nella segreteria regionale del partito. Di professione è funzionaria della sede provinciale della Cgil, con una vasta esperienza nel settore delle vertenze e degli affari legali. A volerla il sindaco di Monza Paolo Pilotto, che ieri ha convocato una conferenza stampa in Municipio per comunicare la notizia, in cui non era presente però l’assessora in pectore, che sarà ufficialmente nominata lunedì prossimo. "Quella di Irene Zappalà è stata un’individuazione non difficile – dichiara il primo cittadino –. È una persona che raccoglie propensione al lavoro e all’impegno, bravissima nei lavori di squadra, come ha dimostrato fin da giovanissima età nei Giovani democratici, in Anci giovani, e nel Pd a livello regionale. Non ho proceduto a tentoni. Ho voluto lei, con cui ho iniziato a dialogare già dalla fine di agosto, ma ho rispettato i suoi tempi, le sue legittime valutazioni". "In questa settimana farà un’ultima serie di attività a Nova Milanese che devono essere terminate – prosegue il sindaco – e da settimana prossima sarà una nuova assessora di questa giunta, con piena potestà".
Ciò che eredita da Turato non è tutto il corpus di deleghe in carico alla precedente amministratrice, che le sarà in parte sgravato. Rispetto a quanto scelto in precedenza Pilotto non ha remore a fare autocritica: "Ho fatto un errore nell’attribuire una serie troppo nutrita di deleghe a Giada Turato, che, per quanto avvocata d’impresa e persona solerte nel lavoro, non aveva pregresse esperienze amministrative. Questo può aver contribuito a generare difficoltà di carattere metodologico nella sua gestione. La mia ora è una scelta in logica di continuità, non di discontinuità, migliorando la distribuzione dei compiti e nello spirito del lavorare insieme".
La tanto rognosa delega all’Igiene ambientale, con i problemi noti nella gestione dell’appalto rifiuti alla ditta Sangalli e che tanto sono costati all’ex assessora, andrà all’assessora allo Sport e biblioteche Viviana Guidetti; la delega all’Energia passerà all’assessore al Lavoro, commercio, marketing territoriale e transizione digitale Carlo Abbà; la delega alle Guardie ecologiche volontarie (Gev) sarà conferita all’assessore alla Polizia locale, legalità e sicurezza Ambrogio Moccia, mentre l’altra ostica delega all’Ambiente è ancora in fase di valutazione da parte del sindaco, e sarà comunicata il prossimo lunedì.
Le scelte del primo cittadino derivano dalle capacità dimostrate dai rispettivi assessori nel corso di questi due anni di mandato. Fiducia in Guidetti per risolvere la rogna dei 30 contratti dell’igiene ambientale, considerando "che è riuscita in un’estate a sistemare tre palestre scolastiche (Ardigò, Tacoli e Zucchi) e sta lavorando nei tempi sulla Bellani", e che "grazie a un progetto impeccabile, a breve regalerà alla città una nuova palestra, quella di via Iseo".