BARBARA CALDEROLA
Cronaca

Il ritorno di Ville Aperte. Tour di primavera. Due weekend nella grande bellezza

Da sabato le visite guidate, un’anteprima del più ampio calendario d’autunno. Eventi e ingressi a dimore storiche, chiese e giardini segreti della Brianza.

Da sabato le visite guidate, un’anteprima del più ampio calendario d’autunno. Eventi e ingressi a dimore storiche, chiese e giardini segreti della Brianza.

Da sabato le visite guidate, un’anteprima del più ampio calendario d’autunno. Eventi e ingressi a dimore storiche, chiese e giardini segreti della Brianza.

Una linea rossa unisce la mappa della bellezza in Brianza e la manifestazione Ville Aperte è pronta ad accompagnare il grande pubblico alla scoperta dei tesori del territorio. Appuntamento in due tranche, la prima dal 3 all’11 maggio e poi il ritorno in autunno, questa volta per 42 gioielli sparsi su cinque province lombarde, 23esima edizione dell’appuntamento culturale che ha incassato la medaglia dal Quirinale per i suoi oltre 77mila visitatori del 2024. Formula inossidabile che di volta in volta si arricchisce di nuovi innesti, c’è anche la Via del Gusto, tanti i beni disponibili a cominciare da Monza con il grande classico, la Reggia del Piermarini, affiancata a un percorso con visita al Teatrino di Corte, recentemente restaurato con i fondi del ministero per i Beni culturali, e alla Rotonda dell’Appiani per valorizzare grandi pittori e architetti al lavoro alla corte napoleonica.

Impossibile anche non concedersi una capatina a una manciata di chilometri dal capoluogo a Villa Borromeo ad Arcore, restituita agli antichi splendori, dopo una lunga stagione di degrado e oggi bijou da non perdere, fra le sue stanze si fa un salto indietro alla Belle Époque. Fra le mete altri grandi nomi di casa, Palazzo Borromeo a Cesano, Villa Tittoni a Desio, Villa Traversi, a Meda. A guidare chi vorrà lucidarsi gli occhi per qualche ora, tre associazioni di guide turistiche, Art-U, Guidarte e Sottinsù. Con loro i visitatori non scopriranno solo dimore storiche e giardini, ma leggende e verità, segreti e curiosità con itinerari dedicati a genitori e figli.

Un lungo carnet di appuntamenti che dalle rive del Lambro, fra biblioteche capitolari, viali costeggiati da testimonianze antiche di arte e fede, dimore nobiliari e arte contemporanea, fino a bestiari medievali e tesori da “cacciare“, offre solo l’imbarazzo della scelta. Non mancheranno momenti di inclusione e cittadinanza attiva grazie a “Senso Comune“, l’iniziativa a cura del Consorzio Desio Brianza che insieme ad altre realtà organizzerà visite guidate per persone con handicap.

L’Associazione il “Baule Verde“ a Villa Zari (Bovisio Masciago) e la Rete TikiTaka a Villa Tittoni (Desio) saranno in campo con un team di persone con disabilità nei panni di attori e comparse: racconteranno le ville all’epoca del loro massimo splendore. A Bovisio, un tour sarà in collaborazione con assistenti alla comunicazione esperte in lingua dei segni. Per famiglie e bambini saranno organizzati giochi itineranti e misteriosi a cura della Società Cooperativa Demoela. Nei Giardini della Reggia monzese, il pubblico parteciperà al gioco “Il Giardino senza tempo“, dedicato al patrimonio artistico e paesaggistico, tratto dal libro “Avventure in Brianza“.

In questa edizione debutta anche il progetto “Dipinti in Villa“ con l’artista Aleksandra Ostapova. La pittrice realizzerà alcune opere dal vivo, i soggetti saranno proprio le dimore di delizia (Villa Borromeo D’Adda di Arcore, palazzo Arese Borromeo di Cesano, Villa Tittoni di Desio e Villa Sottocasa a Vimercate) donate ai proprietari a fine manifestazione. Ma i partecipanti potranno cimentarsi con pennello e tavolozza per realizzare la propria tela da portare a casa.