REDAZIONE MONZA BRIANZA

Il ritorno in campo a 44 anni, il primo amore non si scorda mai

Massimo Ghezzi, difensore della Gerardiana, squadra di Seconda categoria di Monza, ha dimostrato il suo attaccamento alla squadra tornando in campo per aiutare in un momento di difficoltà. Ex giocatore della società, ora fermo per infortunio, è pronto a tornare per inseguire la promozione in Prima categoria, categoria che la squadra non frequenta dal 1982.

Ghezzi, alla Gera fin da “pulcino“

Ghezzi, alla Gera fin da “pulcino“

Qui l’attaccamento a una squadra è una cosa seria. Lo ha dimostrato con i fatti Massimo Ghezzi, 44enne difensore della Gerardiana, formazione monzese che disputa il campionato di Seconda categoria. Nello scorso campionato, infatti, la “Gera“ era in difficoltà per una serie di infortuni. Massimo, di professione geometra libero professionista, monzese di nascita e concorezzese di residenza, a ottobre era andato a vedere una partita della formazione biancorossa. In poco tempo, da ex giocatore, si è ritrovato a dare il suo contributo in campo. "La rosa – spiega – era ridotta ai minimi termini. Ho visto che c’era l’opportunità di tornare a giocare. La domenica successiva ero in campo".

Una specie di ritorno alle origini calcistiche, perché Massimo, nella società di via Canova, aveva iniziato a giocare da pulcino. Qui era poi tornato un po’ più grandicello: nella stagione 2018-2109 aveva contribuito al ritorno in Seconda categoria. Si era poi preso un paio di annate di sosta, prima di rispondere alla richiesta biancorossa di soccorso. Per la cronaca, nello scorso torneo la Gerardiana è arrivata ottava. Il geometra Ghezzi, ora fermo per infortunio, è sempre tesserato. E perciò quasi pronto a tornare in azione, anche per inseguire la promozione in Prima categoria.

Un campionato che la “Gera“ non frequenta dal 1982. "In Prima – ricorda Ghezzi, ex anche di San Fruttuoso e Ges – giocai quando avevo 17 anni. Allora ero al Santalbino. Romanticamente sarebbe molto bello contribuire al ritorno in Prima. Se ci fosse bisogno, sono qua".

Gianni Gresio