
Nato a Londra da Andrea, finanziere aziendale, e da mamma Antonia Salzano, cresciuto a Milano in una famiglia profondamente cattolica,...
Nato a Londra da Andrea, finanziere aziendale, e da mamma Antonia Salzano, cresciuto a Milano in una famiglia profondamente cattolica, Carlo Acutis aveva studiato dai Gesuiti e aveva frequentato la parrocchia di Santa Maria Segreta in via Mascheroni. Appassionato di informatica, aveva creato siti internet per divulgare la sua Fede. Una sua mostra online sui miracoli aveva fatto il giro del mondo. Poi, la leucemia fulminante e la morte, destinata a non passare inosservata. Numerosi siti e blog in diverse lingue da allora trattano la sua vita e le storie di conversione a lui legate dopo la sua morte. La causa di beatificazione prima e poi ora di canonizzazione sono state rapidissime. Il 24 novembre 2016, con l’intervento dell’allora arcivescovo di Milano, cardinale Angelo Scola, si è chiusa la fase diocesana del processo iniziato il 15 febbraio 2013. Il 5 luglio 2018 Carlo Acutis è stato dichiarato venerabile da papa Francesco: col titolo di “Servo di Dio”, la Chiesa aveva già riconosciuto che il giovane Carlo aveva vissuto in maniera eroica le virtù cristiane. Poi, per procedere nella causa occorrevano miracoli avvenuti per sua intercessione. Il primo è la guarigione di Matheus, un bambino brasiliano di sei anni affetto da pancreas anulare, una rara anomalia del pancreas. Il suo contatto con una reliquia, il pigiama macchiato di sangue di Carlo, avrebbe portato a una guarigione immediata, completa e ritenuta inspiegabile. La commissione nominata dal Dicastero delle Cause dei Santi, di cui fanno parte anche medici e laici, dà il suo parere positivo e Carlo Acutis viene proclamato Beato. Nel 2022, il secondo miracolo: una ragazza di 17 anni in Costa Rica si riprende dopo un incidente in bicicletta e un trauma cranico che avrebbe dovuto portarla alla morte. Papa Francesco decide che Carlo diventerà Santo. La canonizzazione il 27 aprile. Carlo Acutis sarà il primo Santo dei cosiddetti “Millennials“.
Da.Cr.