Quando nasce la sua passione per l’editoria?"Ho avuto la fortuna di nascere in una casa piena di libri e ho amato la lettura sin da piccola. La passione per l’editoria ha preso forma al liceo in modo naturale. Poi, ho conseguito una laurea magistrale in Informazione e sistemi editoriali e ho iniziato a collaborare con case editrici e agenzie letterarie".
Chi l’ha aiutata a diventare editore?"Le persone che mi vogliono bene. La loro fiducia è stata fondamentale, mi ha aiutato ad abbattere dubbi e paure. Molte di loro continuano ad essere parte strutturale di questo progetto".
Quali sono state le altre difficoltà?"Quelle legate al lavoro imprenditoriale, con l’aggravante che fare impresa nel settore culturale richiede il bilanciamento di abilità molto diverse tra loro: ricerca della qualità letteraria da una parte e necessità di far funzionare produttivamente un’azienda. Per fortuna, tutto si supera, servono pazienza, costanza e una certa resistenza".
Qual è stata la proposta di libro che le è piaciuta di più?"Ogni libro ha la sua storia, più di uno ha segnato passaggi importanti della crescita della casa editrice. C’è la scrittura e ci sono gli autori col loro vissuto, non è detto che uno scrittore somigli alla sua scrittura: quando accade io mi sento molto bene. Mi sento nel posto giusto, sulla mia strada".