Il teatro esce dal carcere e incontra il grande pubblico al Binario 7. È l’avventura percorsa in questi mesi dal gruppo teatrale Geniattori che per martedì 11 febbraio sta preparando un gruppo di 10 detenuti della casa circondariale di Monza per portare in scena “Senza parole“. I detenuti del laboratorio teatrale, con la loro gestualità, musiche e voce fuori campo, racconteranno la loro quotidianità, fatta di attività, per qualcuno lavoro, momenti comuni, pranzo e cena, esprimendo un’emozione per ogni momento della giornata. Lo spettacolo, presentato in carcere lo scorso maggio, apprezzato da direzione, pubblico e assessori monzesi, ora varcherà le sbarre di via Sanquirico.
"Tutto è partito da un nostro spettacolo per i detenuti “Tre sull’altalena“ per la regia di Enrico Roveris e Alfredo Colina, a novembre 2023 – racconta Mauro Sironi, direttore artistico della compagnia, attore e regista – la performance è piaciuta alla direttrice che da marzo ci ha proposto di gestire il laboratorio teatrale del reparto “Luce“, quello dedicato alle persone in fase di recupero. Anche quella è stata un’esperienza di successo, da cui ci è stato chiesto di dare forma a uno spettacolo con i detenuti stessi. Ed eccoci qui". Come racconta Sironi, lavorare con i detenuti è come "toccare i nervi scoperti della società". "Da fuori hai un’immagine – racconta –, non li conosci. Poi mettono a nudo le loro emozioni, la consapevolezza dei loro errori. Nell’immedesimazione teatrale ti puoi mettere nei panni delle persone che hai offeso e con i loro cari. Questo ti fa capire in profondità il tuo errore".
Nel 2026 Geniattori festeggia i suoi primi dieci anni, da quando è nato come aggregazione di genitori della scuola materna Sant’Anna di Monza, per divertire i bambini e per raccogliere fondi per ristrutturare la scuola. Poi è diventata un laboratorio teatrale per adolescenti e una compagnia con una decina di membri fissi e altri 7 o 8 adolescenti o ex adolescenti che hanno frequentato il laboratorio. Da qualche anno collabora con la compagnia teatrale Il Veliero e il Binario 7 ed è partner della ristrutturazione di Villa Valentina.
"Da quest’anno – racconta Sironi – abbiamo una collaborazione strutturata con il Binario 7, per un ciclo di 3 spettacoli “I martedì dei geni“, al martedì sera, alle 20.45. Il primo spettacolo è stato il 10 dicembre con Il Veliero “Una notte nera“. Martedì 14 gennaio la compagnia porta a Monza il coro “Rock live Choir“ che proporrà una carrellata di pezzi rock celebri, con intermezzo di letture sceniche dei Geniattori. Il ricavato verrà devoluto alla Croce rossa italiana, comitato di Monza. Ingresso 10 euro. L’11 febbraio si chiuderà con “Senza parole“.