
Nicola Stravalaci interpreta lo spettacolo “Inadeguato ” Lo show sarà in scena venerdì e sabato alle 21 e domenica alle 16
Quante volte nella vita ci siamo sentiti inadeguati rispetto a qualcosa o a qualcuno? Chissà se sotto la maschera del personaggio, giù dal palcoscenico, anche gli attori fanno i conti con le proprie paure, le ansie, le aspettative e cedono arrendevolmente anch’essi alla sensazione di inadeguatezza? Nicola Stravalaci e Cinzia Spanò, autori dello spettacolo “Inadeguato“ (nuova produzione della Compagnia Teatro Binario 7) chiamano a raccolta tutti gli “inadeguati“ del mondo per capire insieme che, dopo tutto, si può vivere serenamente anche con il senso di inadeguatezza che ci può mettere in difficoltà. Lo spettacolo inizia dalla fine, in cui Nicola Stravalaci, solo in scena, racconta quello che sarebbe stato se solo il sentirsi inappropriato non avesse avuto la meglio.
Un flusso di parole ironico e divertente per raccontare quella sensazione di non essere mai veramente all’altezza, per arrivare alla fine a porsi la domanda più importante: è davvero indispensabile lottare contro questa sensazione o c’è una forza (e una bellezza) anche nel non rispondere a determinati standard, nell’accettare di essere fieramente e consapevolmente inadeguati? Lo spettacolo sarà in scena venerdì e sabato alle 21 e domenica alle 16. Ma già stasera, alle 20.30, in sala Chaplin, Cinzia Spanò e Nicola Stravalaci offrono al pubblico la possibilità di assistere alle prove aperte dello spettacolo. Partecipazione gratuita con prenotazione all’indirizzo mail: proveaperte@binario7.org "Il leit motiv da cui siamo partiti e che accompagna tutto lo spettacolo - racconta Stravalaci - è il film cult degli anni ‘80 Flashdance che diventa anche la colonna sonora. La protagonista, una saldatrice/ballerina che affronta l’audizione alla Juillard school of dance di New York, cade e chiede di ricominciare". Da questa immagine iconica parte il racconto di alcuni eventi tragicomici che hanno punteggiato gli esordi teatrali del protagonista. La scenografia è scarna: una sedia, delle lampadine e una sala vuota come quella di un provino teatrale o di un’audizione di danza. Il gioco delle luci creato da Cinzià Spanò scandisce no le diverse situazioni del racconto. Biglietti online: intero € 20, ridotto 15, under 18 a 6 euro. Biglietti disponibili con prenotazione: possessori di CartaEffe 10 euro, allievi Binario 7 a 10 euro.