Monza, 12 febbraio 2024 - Ilaria Salis presenterà una richiesta per avere i domiciliari in Italia o, in subordine, in Ungheria. È quanto ha detto all'ANSA Roberto Salis, padre della 39enne monzese detenuta da un anno a Budapest con l'accusa di aver aggredito dei militanti di estrema destra. “Ilaria ha cambiato idea - ha detto Roberto Salis - visto che da più parti è arrivata questa richiesta di fare istanza per i domiciliari in Ungheria. Adesso dobbiamo trovare una casa a Budapest e poi presenteremo la richiesta”.
Oggi l'ambasciatore ungherese a Roma Adam Kovacs, in una lunga lettera pubblicata sul canale Facebook dell'ambasciata, ha lamentato “una rappresentazione particolarmente distorta e sproporzionata” che «”una parte significativa” dei media italiani ha dato del caso Salis, “soprattutto nella valutazione del sistema giudiziario ungherese, tale da far sorgere il dubbio che i commenti editoriali siano stati mossi esclusivamente da considerazioni politiche, oltre che ideologiche, dirette a mettere in cattiva luce le relazioni italo-ungheresi”.