Imparare un mestiere: "Solo così gli ex reclusi possono cambiare"

Il Comune di Monza si impegna per migliorare la vita dei detenuti con focus su formazione, lavoro e sostegno socio-psicologico. Progetti in corso per favorire l'inserimento lavorativo, potenziare le serre in carcere e supportare ex detenuti fragili. Iniziative culturali come la biblioteca del carcere e spettacoli teatrali coinvolgono i detenuti.

Imparare un mestiere: "Solo così gli ex reclusi possono cambiare"

Il Comune di Monza si impegna per migliorare la vita dei detenuti con focus su formazione, lavoro e sostegno socio-psicologico. Progetti in corso per favorire l'inserimento lavorativo, potenziare le serre in carcere e supportare ex detenuti fragili. Iniziative culturali come la biblioteca del carcere e spettacoli teatrali coinvolgono i detenuti.

Formazione e inserimento lavorativo, sostegno socio-psicologico e cultura. Sono tre i fronti in cui anche il Comune di Monza è impegnato per cercare di migliorare le condizioni di vita dei detenuti. "Oggi l’urgenza è l’inserimento lavorativo – spiega Egidio Riva, assessore al Welfare e alla Salute –. Stiamo sottoscrivendo un protocollo con Provincia, Afol e casa circondariale per cercare di trovare lavoro ai detenuti una volta liberi. Le iniziative non mancano, ma ora occorre coordinarle meglio, potenziando lo Sportello lavoro del Comune". "Si stanno muovendo progetti interessanti – prosegue l’assessore – come quello dell’Università Statale di Milano per potenziare le serre all’interno della casa circondariale, o ancora nuovi corsi di formazione con aziende prestigiose della Brianza. Questo è un momento storico in cui le acque si stanno muovendo. Quest’anno come Comune siamo riusciti a trovare un posto a tempo indeterminato a un ex detenuto". Significativo poi il sostegno ai Centri diurni per chi soffre di patologie mentali. "In questo senso ci muoviamo sempre in coordinamento con il Cps e Irccs San Gerardo – chiarisce Riva –. È soprattutto il Centro diurno educativo di via Buonarroti ad accogliere e seguire ex detenuti che vivono condizioni di fragilità.

E infine i progressi sulla cultura: "Dall’anno scorso siamo riusciti ad attivare la biblioteca del carcere, facente parte del circuito Brianzabiblioteche, che so che sta riscuotendo successo tra i detenuti. Poi siamo attivi anche nel sostenere attività e spettacoli di teatro. A novembre andrà in scena “In fuga dalla perfezione“, al teatro Binario 7, dove reciteranno detenuti formatisi come attori grazie alla cooperativa sociale Le Crisalidi".

A.S.