GUALFRIDO GALIMBERTI e FABIO LUONGO
Cronaca

Seregno e Biassono, slitta il pagamento delle tasse locali

La decisione dei Comuni di spostare Imu e Tari per aiutare famiglie e attività imprenditoriali

ll primo cittadino di Biassono Luciano Casiraghi

Seregno (Monza), 7 giugno 2020 -  «Come amministrazione comunale abbiamo la consapevolezza delle difficoltà che l’emergenza sanitaria ha provocato a molte famiglie e attività imprenditoriali. Stiamo cercando di portare aiuto e dimostrare attenzione mettendo in campo una pluralità di iniziative. Con questi interventi su Imu e Tari (Tassa rifiuti) cerchiamo di venire incontro alle difficoltà di liquidità di cittadini e imprese". Così William Viganò, assessore al Bilancio, annuncia l’ultima decisione della Giunta comunale. Provvedimenti che coinvolgono un grande numero di contribuenti. Basti pensare a quante possono essere le famiglie proprietarie di seconde case, o al gran numero di imprese presenti sul territorio cittadino.

Lo scopo è quello di aiutare tutti con questa decisione che, nel suo piccolo, aiuta a tirare un po’ il fiato in un momento in cui, all’improvviso, molti si sono ritrovati a fare i conti con una situazione economica davvero difficile. La novità più significativa di questo nuovo intervento dell’amministrazione comunale riguarda la sospensione delle sanzioni per il ritardo nel pagamento dell’acconto Imu che dev’essere versato entro il 16 giugno. Secondo la decisione della Giunta l’acconto ordinario, calcolato in base alle aliquote in vigore nel 2019, potrà essere versato senza alcun problema, soprattutto senza alcuna sanzione, entro il 16 dicembre. Uno slittamento che evita di andare a prelevare altri soldi dal portafogli di chi già sta cercando a fatica di far quadrare i conti.

Per quanto riguarda la Tari, ovvero la tassa rifiuti, la scelta è stata quella di emettere gli avvisi a partire dal mese di settembre. E anche questo è già un aiuto rimandando il pagamento senza costringere a tirare fuori i soldi nel momento di emergenza. Non solo: sarà inoltre possibile corrispondere quanto dovuto dividendolo in cinque comode rate invece delle tre abituali. Una suddivisione che, soprattutto per le imprese e per certe attività presenti in città, può fare davvero la differenza. Ne è consapevole l’assessore Viganò. E sa anche che non si tratta dell’unica conseguenza. Queste novità su Imu e Tari fanno la differenza anche per quanto riguarda il Comune.

«Saranno atti impegnativi per il bilancio", conferma Viganò. Del resto non tutti i Comuni hanno avuto la capacità di intervenire a livello di Imu, prendendo decisioni solo su altri tributi. "Questo atto - conclude Viganò - non è l’unico che abbiamo deciso di adottare. Già siamo intervenuti sulla rateizzazione dell’imposta comunale sulla pubblicità e sulla Cosap (Canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche). A breve riusciremo a portare a termine un’ulteriore manovra a beneficio delle attività imprenditoriali, andando a operare sulle aliquote Imu".

Anche Biassono dà quasi due mesi di tempo in più per pagare l’Imu. Le tasse locali si fanno più in là, per aiutare famiglie, negozi e aziende in questo momento di uscita dall’emergenza, senza pesare nell’immediato sulle finanze di chi possiede case o altri edifici in città. La Giunta guidata dal sindaco Luciano Casiraghi ha appena deciso di posticipare il versamento dell’Imu, l’imposta sugli immobili: la scadenza della tassa, che sarebbe caduta tra una decina di giorni - precisamente martedì 16 - è stata prorogata al 10 agosto. Il rinvio riguarda il saldo dell’acconto Imu per il 2020. Unica parziale eccezione, i fabbricati di categoria D, ossia gli edifici a uso produttivo come capannoni, fabbriche, alberghi, teatri, cinema, case di cura, istituti di credito e simili: per questi immobili resta fissata a martedì 16 la scadenza per la sola quota di imposta destinata allo Stato.

La quota spettante al Comune, invece, potrà essere tranquillamente pagata entro il 10 agosto pure per loro. Lo ha disposto una delibera di Giunta approvata giovedì. Per facilitare ulteriormente la vita ai biassonesi, inoltre, il servizio tributi del Comune invierà a casa di tutti i contribuenti interessati il conteggio e il modello F24 compilati con gli importi dovuti per l’Imu: per poterli ricevere occorre comuncare al municipio il proprio indirizzo e-mail, scrivendo a tributi@biassono.org. "Questo - spiega il sindaco Casiraghi - consentirà al contribuente di risparmiare, perché non dovrà andare dal commercialista per i conteggi; ma un risparmio ci sarà pure per le casse comunali, perché se tutti i cittadini soggetti al pagamento dell’Imu ci manderanno l’indirizzo mail gli uffici potranno inviare loro il modello precompilato, senza le spese derivanti dall’invio postale". Allo stesso modo, slitteranno al 30 settembre le scadenze del canone per l’occupazione del suolo pubblico e dell’imposta sulla pubblicità, mentre la tassa rifiuti si potrà pagare in due rate dal 31 luglio al 30 settembre. Gualfrido Galimberti Fabio Luongo