REDAZIONE MONZA BRIANZA

In 150 da Lazzate in Vaticano per il nuovo arcivescovo Ravelli

Hanno assistito alla consacrazione del concittadino da anni stretto collaboratore di Papa Francesco.

In 150 da Lazzate in Vaticano per il nuovo arcivescovo Ravelli

Giornata indimenticabile per circa 150 lazzatesi, che sabato pomeriggio hanno raggiunto la Basilica di San Pietro in Vaticano per assistere alla consacrazione con il titolo di arcivescovo del loro concittadino monsignor Diego Ravelli. Da anni stretto collaboratore di Papa Francesco, dopo esserlo stato anche di Benedetto XVI, monsignor Ravelli, 58 anni da compiere a novembre, è stato nominato arcivescovo della Diocesi di Recanati, anche se continuerà il suo ministero in Vaticano, dove è attualmente maestro delle celebrazioni liturgiche pontificie e responsabile della Cappella musicale pontificia Sistina.

La cerimonia di consacrazione è stata presieduta dal segretario di Stato, Cardinale Pietro Parolin, ma ha avuto come spettatore lo stesso Papa Francesco, tra l’emozione e lo stupore della delegazione di lazzatesi. Presente anche il cardinale Konrad Krajewski, elemosiniere del Papa con il quale Ravelli ha condiviso 8 dei suoi 23 anni nell’ufficio della carità del Papa. Da Lazzate familiari, amici e una delegazione dell’amministrazione comunale con la vicesindaca Loredana Pizzi e il parroco don Giancarlo Moscatelli. "Un giorno importante per la storia di Lazzate", lo ha definito il sindaco Andrea Monti, nel saluto al nuovo arcivescovo, per il quale la comunità sta organizzando una festa il 25 giugno, quando tornerà nel suo paese, a cui è molto legato, tanto da avere inserito nel suo nuovo stemma episcopale una grata che ricorda il martirio di San Lorenzo, patrono di Lazzate.

Gabriele Bassani