ALESSANDRO SALEMI
Cronaca

In arrivo le navette per la casa circondariale

Arriveranno in città le navette di collegamento tra Casa circondariale e centro. L’iter di confronto tra Comune di Monza...

Arriveranno in città le navette di collegamento tra Casa circondariale e centro. L’iter di confronto tra Comune di Monza...

Arriveranno in città le navette di collegamento tra Casa circondariale e centro. L’iter di confronto tra Comune di Monza...

Arriveranno in città le navette di collegamento tra Casa circondariale e centro. L’iter di confronto tra Comune di Monza e Agenzia di bacino del Trasporto pubblico locale (Tpl), avviato da tempo, sta per dare risultati.

"Da consigliere di minoranza prima, da assessore all’Istruzione poi, e da sindaco adesso ci ritroviamo sul tema del cosiddetto peduncolo di servizio della Tpl rispetto al collegamento col carcere – spiega il sindaco Paolo Pilotto – che serve a chi è in regime di semi-libertà ma anche tantissimo alle famiglie che vanno tutti i giorni in visita. Siamo in contatto con l’Agenzia di bacino del Tpl. Sappiamo che da 25 anni si sono riscontrati ostacoli e difficoltà operative. Speriamo che questa volta, con l’aiuto di tutti, si riesca a superare per questo bisogno di civiltà".

"Con il direttore Luca Tosi dell’Agenzia Tpl stiamo prevedendo lo stanziamento di risorse aggiuntive, contiamo di chiudere nei primi mesi di quest’anno", precisa l’assessora alla Mobilità Irene Zappalà.

La questione è stata sollevata dalla consigliera del Gruppo misto Martina Sassoli, dopo che lo scorso 25 ottobre tutto il Consiglio comunale ha votato all’unanimità la mozione del consigliere di Civicamente Paolo Piffer per la creazione di questo nuovo collegamento. "Venerdì mattina mi sono recata in visita alla Casa circondariale – fa presente la consigliera –, e ho appreso che al suo interno continuano ad essere presenti 33 su 718 detenuti in regime di semi-libertà. Credo che attivare questo servizio sia un segnale di presenza importante che il Comune può lasciare a loro".

A.S.