VERONICA TODARO
Cronaca

"In arrivo ottanta telecamere"

Il sindaco Giovanni Sartori ha incontrato il questore e il comandante provinciale dei carabinieri

di Veronica Todaro

L’obiettivo è quello di avere più sicurezza in paese. A questo proposito nei giorni scorsi si sono tenuti due incontri "istituzionali" davvero importanti in municipio proprio sul fronte della sicurezza. Il sindaco Giovanni Sartori ha incontrato il Questore di Monza, Marco Odorisio e poi il Comandante provinciale dei carabinieri, colonnello Gianfilippo Simoniello.

"Sono molto contento della vicinanza delle forze dell’ordine - commenta il primo cittadino - che non solo sono presenti sul territorio e cercano di fare il massimo con le forze che hanno a disposizione, ma hanno anche voluto venire direttamente a Bovisio Masciago con i loro massimi rappresentanti provinciali per rendersi conto della nostra realtà e delle criticità. Con il Questore e con il Comandante provinciale dei carabinieri c’è stato un dialogo molto costruttivo. In loro ho percepito il desiderio di essere sempre più utili nelle situazioni di necessità". Il Comune, intanto, cerca di fare la sua parte. Oltre ai colloqui proficui con le forze dell’ordine si è arrivati finalmente alle fasi finali del lungo percorso che ha caratterizzato l’installazione di nuove telecamere sul territorio e la riattivazione di quelle già presenti. "Avessi avuto la bacchetta magica - dichiara il sindaco - le avrei riaccese al volo. Spesso dobbiamo però scontrarci con la burocrazia. Personalmente sono incredulo per il lungo tempo trascorso da quando abbiamo iniziato ad affrontare il problema, con i numerosi passaggi che è stato necessario affrontare. Tra non molto, però, potremo usufruire di un bel po’ di telecamere per tenere sotto controllo il territorio e aumentare le condizioni di sicurezza". L’intervento complesso, la spesa significativa, l’iter burocratico lungo. Dopo il suo insediamento nell’estate 2019, il sindaco aveva scoperto che le telecamere erano già state spente due anni prima. Il progetto è stato suddiviso in due lotti. La parte più consistente, 240mila euro, è per il ripristino e la modifica dell’impianto, nonché l’aumento per arrivare a un’ottantina di videocamere. Il secondo lotto, di minore entità, aggiungerà altri ‘occhi elettronici’ sul territorio.