CRISTINA BERTOLINI
Cronaca

La Brianza che fa bene: ecco i prescelti del Premio Talamoni

I nomi: Maurizio Corti, l’Associazione Stefania OdV, Giulia e Francesco Disarò, Anita Greco e Claudio Fociani

Ufficializzati i nomi dei premiati

Sono Maurizio Corti, l’Associazione Stefania OdV, Giulia e Francesco Disarò, Anita Greco, Claudio Fociani i destinatari del Premio “Beato Talamoni”, massima benemerenza provinciale, conferita ieri dal presidente della Provincia, istituita in occasione dell’anniversario del santo patrono della Brianza, Luigi Talamoni. Sulla linea della scorsa edizione, il presidente della Provincia Luca Santambrogio ha conferito questo prestigioso riconoscimento a cinque eccellenze del territorio che si sono distinte nel mondo del sociale, dell’impresa, della cultura, dell’arte, dello sport o in altri settori, mentre ad altre sei realtà meritevoli è stata consegnata una menzione speciale.

Si tratta di Maurizio Corti (Comune di Monza), premiato alla memoria, in quanto fondatore e presidente per ben 25 anni di Meta Cooperativa Sociale Onlus (Metodologie Educative Territorio e Ambiente), punto fermo dei servizi educativi per minori, centri di aggregazione giovanile, servizi alle scuole, centri estivi, percorsi di crescita professionale. L’Associazione Stefania OdV, fiore all’occhiello della comunità lissonese, opera sul territorio dal 1971 con innumerevoli progetti di inclusione sociale, fondendosi con il mondo della disabilità e dello sport. Giulia e Francesco Disarò, (Comune di Cesano Maderno), nel ricordo dei loro due figli, Paolo e Davide, vittime poco più che ventenni dell’immane tragedia della Val di Stava nel 1985, hanno deciso di istituire una borsa di studio che in 36 anni è stata attribuita a ben 900 studenti del territorio. Hanno reso possibile, inoltre, il restauro dell’Antica Chiesa di Santo Stefano, oggi apprezzato Auditorium. Anita Greco (Comune di Lesmo) è un’atleta paralimpica di Lesmo che, superando le molte sfide, alle scorse Special Olympics di Berlino ha raggiunto ben due medaglie d’oro, una negli 800 metri stile libero indoor, l’altra nei 1.500 open water che si sono tenuti nel lago di Grunau. Claudio Fociani (Comune di Briosco) è un noto restauratore brianzolo, che ha collaborato ai restauri della Certosa di Pavia, battistero del Bramante, Basilica di S. Ambrogio, Pinacoteca di Brera e “Il Cenacolo di Leonardo dal 1977 al 1981. "Il premio Beato Talamoni, 13° edizione - ha detto Santambrogio - è nato proprio per dire grazie a questi cittadini e cittadine, e a tutti colore che si spendono con gentilezza, impegno e talento per coltivare i valori della Brianza, nel segno della solidarietà, dell’inclusione, della tradizione". Le sei targhe con menzione d’onore, assegnate su proposta di un’apposita Commissione, sono state invece conferite a: Rossella Bonissi mancata a maggio 2023; la Casa della Carità (Comune di Seregno); al dottor Luigi Tonetti medico di famiglia; Amedeo Zappa (Vedano), presidente della Polisportiva G.S.Vedano per 56 anni; la famiglia Brambilla, titolare della Trattoria Campagna (Concorezzo), la più antica trattoria della Brianza e di Lombardia a conduzione familiare ininterrotta.

Mentre Corrado Dugo, alias “Konrad il Brianzolo” (candidatura proposta dai consiglieri provinciali) è l’ex programmista e regista di Sky e influencer del territorio, dal 2017 titolare della pagina di “Konrad il Brianzolo”.