
In scena “Testimone d’accusa” I giurati? Sei spettatori a caso
Un dramma ricco di tensione e di suspense, che negli anni ‘50 diventò anche un celeberrimo film di Billy Wilder con Tyrone Power, Marlene Dietrich e Charles Laughton. Un grande classico della regina del giallo interpretato stavolta da un’attrice italiana. È lo spettacolo teatrale “Testimone d’accusa“, un testo di Agatha Christie che verrà portato in scena oggi alle 21 sul palco del teatro Nuovo di via San Gregorio, per la regia di Geppy Gleijeses. Protagonisti della rappresentazione l’attrice di teatro, cinema e tv Vanessa Gravina nei panni di Romaine, Giulio Corso nel ruolo del marito Leonard e Giorgio Ferrara in quello dell’avvocato sir Wilfrid. La vicenda ruota attorno alla storia di un uomo accusato di aver ucciso una ricca vedova, il cui testamento lo favorisce. Considerato da molti il miglior dramma teatrale di sempre a tema giudiziario e l’opera da palcoscenico più bella di Agatha Christie, “Testimone d’accusa“ è un meccanismo perfetto e implacabile nel suo procedere, fino al doppio colpo di scena finale. Accanto al cast composto da 12 attori, saranno coinvolti anche 6 spettatori nei panni dei giurati, scelti tra il pubblico prima dello spettacolo. Biglietti da 24 a 32 euro.
F.L.