REDAZIONE MONZA BRIANZA

Inchiesta Smile, archiviata l'accusa per Antonietta Roselli

Per la coordinatrice infermieristica dell'ex Azienda ospedaliera di Desio e Vimercate accertata la "particolare tenuità del fatto"

La Procura di Monza

Monza, 23 dicembre 2019 - Archiviata "per particolare tenuità del fatto" l'accusa di corruzione per la coordinatrice infermieristica dell'ex Azienda ospedaliera di Desio e Vimercate Antonietta Roselli, coinvolta nell'inchiesta Smile sui centri odontoiatrici di Maria Paola Canegrati.

Il provvedimento di archiviazione, chiesto dalla stessa pm monzese titolare delle indagini Manuela Massenz, è stato firmato dalla giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Monza Emanuela Corbetta. Antonietta Roselli era indagata per corruzione nell'esercizio delle proprie funzioni per essersi messa a disposizione, secondo l'accusa, della zarina delle protesi dentarie in vista dei controlli sull'operato dei service odontoiatrici.

Nel 2016, quando l'inchiesta Smile della Procura di Monza portò ad una raffica di misure di custodia cautelari, lei venne sottoposta all'obbligo di dimora, in seguito revocato. Sulla sua posizione (e su quella dell'allora direttrice amministrativa dell'ex Azienda ospedaliera di Desio e Vimercate Patrizia Pedrotti) la pm Manuela Massenz ha deciso di chiedere l'archiviazione, mentre è risultata estinta per prescrizione quella dell'allora responsabile del procedimento relativo all’appalto, Cristina Clementi. La Procura di Monza ha invece chiesto il rinvio a giudizio di Pietro Caltagirone, Isabella Galluzzo e Gennaro Rizzo, ai tempi rispettivamente direttore generale, direttrice amministrativa e responsabile dell'ufficio appalti, per cui l'udienza preliminare al Tribunale di Monza è fissata per il 14 febbraio.