
I carabinieri della Stazione di Lentate sul Seveso sono intervenuti a effettuare i rilievi sul luogo del dramma
LENTATE SUL SEVESO – Una tragedia inspiegabile. Forse un malore, mentre tornava a casa in sella alla sua motocicletta in un normale giorno di festa, la moglie che procedeva vicino a lui in macchina, entrambi di ritorno dall’autolavaggio presso cui erano appena stati entrambi a lavare i propri mezzi. L’uscita di strada, la motocicletta che carambola nel fosso a bordo carreggiata. E la morte un’ora più tardi in ospedale. Terribile il destino che ha colto venerdì pomeriggio Sebastian Monguzzi, un operaio di 55 anni di Lazzate.
In base a quanto ricostruito dai carabinieri della Compagnia di Seregno agli ordini del maggiore Corrado Quarta, intervenuti sul posto, il motociclista stava rientrando dall’autolavaggio, a poca distanza dalla moglie, un anno di meno di lui, che procedeva in macchina.
A un certo punto – erano le 17.15 circa – per cause ancora in fase di accertamento, Sebastian Monguzzi, classe 1969, ha perso il controllo della motocicletta mentre percorreva la via Alessandro Manzoni, nella zona delle Piscine. La causa che appare più probabile al momento è che l’uomo sia stato colto da un malore, forse un infarto, anche perché lui e la moglie procedevano a velocità moderata. La motocicletta è uscita di strada alla propria destra finendo in mezzo alla boscaglia. Immediatamente sul posto sono intervenuti in codice rosso due ambulanze, un’auto medica e l’elisoccorso inviati dal 118.
Le condizioni di Sebastian Monguzzi sono apparse immediatamente gravissime, tanto che dopo le prime manovre di rianimazione effettuate sul posto è stato portato in codice rosso in ospedale in fin di vita. Dopo oltre un’ora, purtroppo, alle 19 circa ne è stato dichiarato il decesso. La moglie, che si era immediatamente arrestata per soccorrerlo inutilmente, è stata accompagnata anche lei all’ospedale San Gerardo sotto choc, in codice verde.
Il sindaco di Lazzate Andrea Monti, informato della vicenda, ha commentato: “Una tragedia davanti alla quale non posso che essere addolorato. Non conoscevo personalmente la vittima, ma sono costernato, cercherò nelle prossime ore di capire come stare vicino alla sua famiglia in questo momento difficile”. A effettuare i rilievi del caso hanno pensato i militari della stazione di Lentate sul Seveso. L’elicottero, inviato da Bergamo, è rientrato in sede senza poter intervenire. La salma della vittima è stata messa a disposizione dell’autoprità giudiziaria.