I vigili di Lissone
Lissone (Monza e Brianza), 16 luglio 2016 - Di certo c'è solo che l'auto ha urtato il pedone, un giovane lissonese che se l'è cavata per fortuna con delle semplici contusioni a un braccio, giudicate guaribili dai medici del pronto soccorso di Monza in una manciata di giorni. Sul come sia successo, invece, restano ancora diversi dubbi.
Le due persone coinvolte - il ragazzo e il guidatore - hanno infatti fornito agli agenti della Polizia Locale intervenuti sul posto due versioni contrastanti: il pedone ha detto che stava attraversando la strada sulle strisce pedonali ed è stato investito, l'automobilista invece nega totalmente che l'altro stesse attraversando.
In assenza di testimoni, gli uomini del comando di via Gramsci stanno provando a vedere se nella zona ci sia qualche impianto di videosorveglianza privato che possa aver immortalato delle riprese di quanto avvenuto, e che possa quindi aiutare a chiarire la situazione.
E' l'incidente, con annesso piccolo «giallo», accaduto l'altro giorno a Lissone in viale della Repubblica, nel tratto finale della lunga strada di ingresso alla città, verso il confine con Monza.
Erano circa le 11.30 di mattina quando una Jeep Renegade guidata da un 53enne di Cusano Milanino ha urtato un 18enne lissonese che, a piedi, procedeva sulla stessa strada. I mezzi del 118 hanno immediatamente trasportato il ragazzo all'ospedale San Gerardo di Monza, dove gli hanno riscontrato contusioni a un braccio, per qualche giorno di prognosi.
La dinamica esatta di quanto successo è ancora al vaglio della Polizia Locale, che sta cercando di venire a capo delle due versioni discordanti fornite dalle persone coinvolte.