REDAZIONE MONZA BRIANZA

Incidenti stradali a Monza: 980 sinistri nel 2024, viale Stucchi tra i più pericolosi

A Monza, nel 2024, si sono verificati 980 incidenti stradali, con viale Stucchi e incroci senza semaforo tra i punti più critici.

Un incidente in viale Libertà Da inizio anno in città ne sono stati rilevati 980 In 429 casi le persone coinvolte sono rimaste ferite

Un incidente in viale Libertà Da inizio anno in città ne sono stati rilevati 980 In 429 casi le persone coinvolte sono rimaste ferite

A Monza quest’anno, da gennaio a metà novembre, sono avvenuti 980 incidenti, di cui una buona parte in strade e incroci che rappresentano i punti più critici della città. Il numero è significativo, rispondendo a una media di circa 3 sinistri al giorno, in crescita rispetto al 2023, quando l’ammontare complessivo è stato di 858 incidenti. Diminuiscono però i gravi, vale a dire quelli che riportano feriti che hanno dovuto fare ricorso a cure mediche: sono stati 429 quest’anno (a fronte dei 549 senza feriti), mentre 454 l’anno scorso. Due purtroppo sono state le vittime stradali, a causa dell’incidente di motociclisti dello scorso 5 luglio su viale Cesare Battisti. Ad avere la più alta concentrazione d’incidentalità sono le vie a più alto traffico veicolare. Prima tra tutte viale Stucchi con 60 sinistri registrati quest’anno, seguita da via Buonarroti con 40, via Borgazzi con 39, viale Sicilia con 32, e poi un po’ più giù viale Libertà, Corso Milano, viale delle Industrie, viale Brianza e viale Lombardia, tutte intorno alla ventina. Qui ad incidere è il numero stesso di veicoli in transito, sempre molto fitto, soprattutto negli orari di punta della prima mattina e del tardo pomeriggio. Ma tante situazioni pericolose si riscontrano anche negli incroci, soprattutto in quelli senza semaforo. Nel 2024 sono stati registrati 327 incidenti avvenuti in intersezioni, che scendono a 95 se si prendono in esame gli incroci con semaforo. Tra quelli senza semaforo il più pericoloso risulta essere l’incrocio tra viale Sicilia e viale Stucchi (con 30 incidenti quest’anno), e particolarmente rischiose anche le diverse intersezioni di viale delle Industrie. Di quelli regolamentati da semaforo parecchio sensibili risultano gli incroci tra via Aquileia e via Borgazzi e le intersezioni di via Cantore. Ma il quadro è ancora più ampio. Un interessante studio pubblicato su bikeitalia.it, intitolato “La mappa degli incidenti stradali di Monza“, fa un’analisi qualitativa e non solo quantitativa del fenomeno degli incidenti in città, che permette di individuare i punti più critici della viabilità anche per pedoni e ciclisti.

Dallo studio, svolto da esperti di mobilità, emerge come alcune aree della città si rivelino particolarmente soggette, ad iniziare dal quadrilatero formato da via Lecco, via Cantore, viale Libertà e via Merelli per veicoli e pedoni, e per pedoni e ciclisti l’incrocio tra corso Milano e via Marsala. Per auto e moto parecchio sensibili risultano anche l’incrocio tra viale Cesare Battisti e via Boito, il tratto di Corso Milano all’altezza del Mc Donald’s, l’incrocio tra le vie Canova e Osculati, quello tra viale Brianza e viale Cesare Battisti, poi Corso Milano con via Marsala, e via Volta con via Mosè Bianchi, a cui si aggiungono gli assi viari di viale Sicilia e viale delle Industrie. Per i pedoni molto pericolosi anche il tratto di via Manzoni tra via Cavallotti e largo Mazzini, via Meda con via Romagna, l’isolato delle vie Gallarana, Mariani, Tiepolo e Verga, e l’area tra le vie Cavallotti, Mauri, Monte Oliveto ed Europa. Per i ciclisti i punti maggiormente critici risultano l’incrocio di Corso Milano con via Marsala, il tratto di via Prina tra le vie Sella e Manzoni, via Manara tra le vie Cattaneo e Monti e Tognetti, corso Milano nel tratto compreso tra i giardini della stazione e via Cavour, ma anche gli incroci tra via Italia e via Ambrogiolo, via Mentana con via Aspromonte, via Amati con via Ariosto e viale Libertà con via Merelli.

A.S.