
di Martino Agostoni
Assunta d’urgenza dal Comune in pochi giorni, senza neanche aver avuto il tempo di eseguire le verifiche contributive, previdenziali, assistenziali e giudiziali previste per l’assegnazione di appalti pubblici, e ora altrettanto velocemente rimpiazzata da altre aziende per scongiurare un altro fallimento del “Piano neve“ in caso di nuove nevicate.
È durata iun paio di mesi l’esperienza dell’azienda monzese F.lli Grignola di via Botticelli come incaricata dei servizi di sgombero neve e trattamento antigelo delle strade, un rapporto che proseguirà tra carte bollate e polemiche dopo che nell’unico giorno in cui è stata chiamata dal Comune nella notte tra il 27 e il 28 dicembre l’attività non ha funzionato. Con la conseguenza di aver sollevato la bufera sul Piano neve comunale, tra le proteste per i numerosi problemi causati da strade e passaggi pedonali non puliti, seguiti dalle scuse date dal sindaco per i disservizi e poi dalla comunicazione del Settore Strade di aver diffidato l’impresa e aperto una procedura di contestazione per il mancato impiego in modo continuativo di tutti i 20 spazzaneve e 5 spargisale previsti dal contratto.
Un appalto dal valore di 200mila euro per il periodo dal 15 novembre al 15 marzo, la cui procedura di assegnazione si è svolta a ottobre sulla piattaforma regionale Sintel Aria e per cui sono state invitate a presentare un’offerta 5 imprese del settore giardinaggio, quindi con macchinari idonei al servizio. Il Comune ha ricevuto la sola risposta della F.lli Grignola con un’offerta al ribasso dello 0,1% e, vista la necessità di dover garantire entro pochi giorni l’organizzazione del servizio, l’assegnazione per 198.276 euro è stata fatta "in pendenza dei controlli sulla sussistenza dei requisiti – si legge nei documenti del municipio - e in mancanza della sottoscrizione della scrittura privata, e sotto la condizione dell’inefficacia del presente provvedimento qualora l’esito di tali verifiche (contributive, previdenziali, assistenziali e giudiziali) dovesse risultare negativo".
Dopo il 28 dicembre, il Settore Strade, oltre ad aver contestato le inefficienze, ha anche ritenuto che la F.lli Grignola "non abbia dato prova di affidabilità" al punto da valutare di doverla rimpiazzare per garantire la pulizia delle strade in caso di nuove nevicate. E per "far fronte alle carenze accertate" entro il 31 dicembre il Comune ha chiamato 4 imprese locali del settore giardinaggio per affidargli, con procedura diretta, il servizio suplettivo di sgombero neve in questi giorni di maltempo: tutte le 4 imprese hanno dato disponibilità di uomini e mezzi per intervenire in caso di necessità al costo di 36.600 euro fino al 9 gennaio. Ce n’è abbastanza perché la bufera sull’appalto neve prosegua anche oltre la stagione ed è già pronta un’interrogazione per il prossimo Consiglio comunale del gruppo Italia Viva dove viene chiesto alla Giunta di fare chiarezza sulla questione delle verifiche verso l’impresa F.lli Grignola, in particolare se il Comune abbia controllato che "avesse mezzi e uomini necessari per ottemperare" all’appalto e "se sussistevano nei confronti di questa ditta pendenze giuridiche anche recenti".