Arriva anche in Consiglio comunale una voce d’allarme contro la situazione critica del verde in viale Lombardia. A sollevarla, dopo le segnalazioni comunicate nei giorni scorsi dal Comitato San Fruttuoso Bene Comune, è il consigliere di Fratelli d’Italia Andrea Arbizzoni: "Il boulevard di viale Lombardia appare oggi in stato di evidente degrado, tante piante sono morte, e altre piante infestanti stanno cancellando la pista riservata ai pedoni. Come denunciato da un comitato cittadino, il viale giace in stato di abbandono". "A fronte di questo - si interroga Arbizzoni -, occorre capire come e perché si è arrivati a tale situazione. La causa è stata il grande caldo e la siccità di questi mesi? E il sistema di irrigazione esistente è stato messo in funzione?
E ancora – prosegue –, sono state eseguite le manutenzioni periodiche? Sono domande che i cittadini si stanno ponendo e per cui occorre dare un chiarimento. Nel frattempo tutti ci attendiamo risposta su quali siano le soluzioni che intendete mettere in campo per risolvere il problema". Il Comitato San Fruttuoso, dopo la perizia del florovivaista Giorgio Artesani, sostiene che la situazione di degrado dei giardini di viale Lombardia non sia colpa del caldo estivo o delle avverse condizioni meteo, ma piuttosto dell’incuria e di una cattiva gestione. Artesani ha appurato come quasi la metà delle piante presenti nell’area – che comprende circa 651 alberi e 700 tra cespugli e arbusti, in una superficie di 4 ettari – risulti compromessa, non solo per le molte piante morte, ma anche, e forse soprattutto, per le erbacce che hanno preso il sopravvento, invadendo le aree pedonali e i marciapiedi. Ciò che rende la situazione frustrante per i cittadini è anche il presunto mancato utilizzo dell’impianto di irrigazione, una struttura con 8 centraline e 7 chilometri di tubi, progettata per garantire la cura delle aree verdi. Nonostante la presenza di 1.500 innaffiatori, parrebbe che l’impianto non sia stato attivato durante l’estate, aggravando ulteriormente lo stato delle cose. L’area, ideata dal rinomato architetto Andreas Kipar come parte integrante del progetto del tunnel della SS36 e realizzata da un’azienda specializzata che gestisce anche i parchi di Roma e la Reggia di Caserta, sarebbe dovuta essere un gioiello di paesaggistica. Ora "le essenze morte o irrecuperabili andrebbero sostituite volta per volta, le infestanti rimosse, le zone verdi manutenute e pulite senza arrecare danni alle piante", fanno sapere dal Comitato San Fruttuoso, che conclude dicendo di stare "valutando azioni legali amministrative".