Inseguimento della polizia: motorino in fuga dopo che non si ferma all'alt
Monza, 28 gennaio 2025 – Una fuga su un motorino, il buio, le strade prese in contromano. I poliziotti alle calcagna ma sempre a distanza per non mettere a repentaglio la vita di nessuno. E alla fine, il fuggitivo che getta a terra il motorino e prosegue a piedi ma viene bloccato.
Tutto succede lunedì 20 gennaio scorso, alle ore 22.30 circa, quando una pattuglia della polizia di Stato, durante l’ordinario servizio di controllo del territorio, nota all’altezza di via Magenta angolo via Palestro un ciclomotore di colore scuro che procedeva a fari spenti.
Il posto di blocco
Immediatamente i poliziotti impongono l'alt, ma nonostante la richiesta di fermarsi il conducente del ciclomotore tenta di dileguarsi a velocità sostenuta lungo via Magenta, percorrendo il tratto contromano, creando difficoltà alla circolazione e salendo in alcune fasi anche sul marciapiede. La Volante della polizia, pur mantenendosi sempre a debita distanza, segue cercando di non perderlo di vista e giunto all’altezza di via Cavour all’intersezione con corso Milano, il centauro molla il ciclomotore, proseguendo la fuga a piedi in direzione di via Gramsci.
Scesi dall’autovettura, anche gli agenti continuano a seguirlo a piedi senza mai perderlo di vista finché non lo trovano nascosto dietro alcuni cespugli di un giardino condominiale. Anche una volta bloccato l’uomo non si è però arreso e ha colpito e spintonato i poliziotti, che sono comunque riusciti a contenerne la reazione.
Lo spaccio di droga
Nel corso della perquisizione personale, inoltre, l’uomo, identificato per un cittadino tunisino di appena 20 anni, è stato trovato in possesso di circa 12 grammi di hashish. Il motorino utilizzato durante la fuga è risultato essere stato rubato lo scorso dicembre. Il giovane, con precedenti per reati di furto, rapina e immigrazione clandestina, è stato tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale, nonché denunciato per il reato di ricettazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Il processo per direttissima
Successivamente il giovane è stato posto a disposizione dell’autorità giudiziaria presso la Procura della Repubblica di Monza per il giudizio con il rito direttissimo, a seguito del quale oltre alla convalida dell’arresto, è stata disposta la misura cautelare del divieto di dimora nella provincia di Monza e della Brianza. A seguito della rimessione in libertà, essendo lo straniero irregolare sul territorio nazionale, il Questore della provincia di Monza e della Brianza ha emesso nei suoi confronti il provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale.