FABIO LUONGO
Cronaca

Insieme ai volontari Fai. Fondo Camperio: patrimonio in mostra

Villasanta mette in vetrina la straordinaria raccolta

La raccolta del Fondo Camperio è custodita dalla biblioteca civica di Villasanta Tutto il patrimonio sarà esposto in una rassegna

La raccolta del Fondo Camperio è custodita dalla biblioteca civica di Villasanta Tutto il patrimonio sarà esposto in una rassegna

Una preziosa prima edizione de “I promessi sposi” di Manzoni del 1825-1826. Una raccolta di oltre 2mila fotografie, anche di grandi autori dell’Ottocento, che ritraggono viaggi, esplorazioni, spedizioni scientifiche e missioni militari in giro per il mondo, dall’Egitto al Giappone, fino all’Australia. E poi la storia di colei che, infermiera sul Carso durante la Prima guerra mondiale, fondò la scuola di formazione delle infermiere di Croce Rossa Italiana. Un patrimonio unico fatto di testi, immagini, documenti, diari e riviste, da scoprire e riscoprire con visite, laboratori, incontri, mostre e spettacoli teatrali, il tutto con l’aiuto del Fai, il Fondo Ambiente Italiano. È la realtà del Fondo Camperio, la straordinaria raccolta custodita dalla biblioteca civica di Villasanta, frutto del lascito della famiglia Camperio. Un bene culturale di grandissimo valore che ora si potrà conoscere meglio e apprezzare grazie alla rassegna “Esplorando il Fondo Camperio - Memorie di una famiglia fuori dal comune”, organizzata dalla biblioteca Aldo Moro e dall’assessorato alla Cultura e curata dai volontari del Fai: l’iniziativa prenderà il via il 4 aprile in Villa Camperio e per due settimane offrirà eventi e appuntamenti un po’ per tutti i gusti e le età. Il progetto è frutto dell’accordo di collaborazione siglato tra Comune e Fai, con il quale Villasanta è diventata “Comune sostenitore del Fai” per il 2025 e che prevede di lavorare assieme per creare attività che promuovano i beni culturali del territorio.

In questa prima iniziativa messa in programma non mancheranno le classiche visite guidate con personale del Comitato di Vimercate del Fai, mentre per i più giovani si è pensato a laboratori interattivi ritagliati sui racconti di avventura e di viaggi che hanno visto protagonisti i membri della famiglia Camperio. Si comincerà il 4 aprile alle 21 con l’inaugurazione della rassegna e con uno spettacolo di improvvisazione teatrale sulle tracce dell’autobiografia di Manfredo Camperio. Il 5 e 6 visite guidate alla mostra di materiali selezionati dal Fondo Camperio, mentre i pomeriggi nella Sala Camino ci saranno letture di documenti del Fondo. Tra questi ci sono i numeri della rivista “L’Esploratore”, giornale di viaggi e geografia commerciale fondato proprio a Villasanta da Manfredo Camperio. Sempre il 6 aprile, la mattina, i laboratori per bambini e ragazzi “Piccoli esploratori grandi avventure, crescere viaggiando”, mentre martedì 8 una serata sarà dedicata al patrimonio fotografico con “Uno sguardo attraverso l’obiettivo - Un secolo di storia e valori in 2.000 fotografie”.

La collezione fotografica del Fondo Camperio è composta da oltre 2mila scatti che immortalano viaggi attorno al mondo, spedizioni scientifiche e di esplorazione, dall’Estremo Oriente all’Africa: tra questi anche le foto realizzate nel 1904-1905 durante la guerra russo-giapponese da Filippo Camperio, unico militare italiano che vi poté assistere e che ne trasse anche il libro “Al campo russo in Manciuria (note di un marinaio)”. L’11 aprile ci si concentrerà sulla figura di Sita Camperio, infermiera a Sagrado in un ospedale sul Carso nella Prima guerra mondiale e fondatrice delle scuole di formazione delle infermiere di Croce Rossa Italiana, con l’approfondimento storico “Il momento è gravissimo - L’amore e il coraggio di Sita Meyer Camperio per un nuovo ruolo delle donne”. Tra il 12 e 13 aprile di nuovo viste guidate, letture e laboratori interattivi.

Fabio Luongo