REDAZIONE MONZA BRIANZA

Insulti e aggressioni. Dallo spray urticante alle bastonate ai vetri

Tantissimi episodi negli ultimi mesi in centro e periferia

Salvatore Russo da dieci anni alla guida di autobus in servizio sulle tratte della Brianza, si batte per la sicurezza di colleghi e passeggeri

Salvatore Russo da dieci anni alla guida di autobus in servizio sulle tratte della Brianza, si batte per la sicurezza di colleghi e passeggeri

Quando si era visto passare davanti il quinto autobus della giornata che fermava senza aprire le portiere per lo sciopero del trasporto pubblico, non ci aveva visto più. E allora era passato dalle parole ai fatti, si era piazzato in mezzo alla strada e aveva preso a urlare aggredendo (verbalmente) l’autista: "Non me ne frega un c***o, io devo tornare a casa". E aveva sferrato un paio di calci all’autobus. Questa è solo una delle tante scene di violenza registrate nelle ultime settimane con cui si trovano ad avere a che fare autisti e passeggeri dei bus di linea che circolano a Monza e in provincia. Ma gli episodi sono tanti, molti lin ha vissuti o rtaccolti fra i colleghi proprio Salvatore Russo. Qualche giorno prima era toccato a un’autista donna presa di mira, insultata, minacciata da una passeggera a cui avevachiesto di mettere la museruola al cane. Qualche giorno prima, un altro giovane, che di cani ne aveva due e di grosse dimensioni, li aveva fatti addirittura “accomodare” sui sedili, senza museruola, e alle rimostranze dell’autista aveva replicato con insulti e minacce, fino a prendersela anche con gli altri passeggeri inviperiti perché il suo comportamento aveva costretto il mezzo a interrompere la corsa.

Maleducazione e aggressività sono purtroppo diventati passeggeri abituali. Le scintille possono partire anche da una sigaretta, come quella che tempo fa un giovane aveva deciso di fumare, nonostante i divieti, sull’autobus su cui viaggiava a Monza. Un giovane strafottente, che non aveva esitato a prendere a litigare anche con gli altri passeggeri, fino a ingaggiare una colluttazione con uno di loro al quartiere Cederna. Periferia, ma anche in centro, come quanto accaduto di recente in piazza Carducci, dove il ritardo di un pullman ha fatto scatenare la rabbia di un passeggero che ha cominciato a prendere a bastonate il vetro del bus cercando di aggredire il suo autista. Violenza anche mesi fa su un autobus della linea Limbiate-Monza dove erano saliti tre ragazzi sui vent’anni e uno di loro, oltre ad alzare la voce imprecando, aveva messo le scarpe inzaccherate di fango sui sedili. All’autista che lo rimbrottava aveva risposto insultandolo e prendendosela anche con un passeggero con cui era addirittura venuto alle mani fino a costringere l’autista a interrompere la corsa. Panico invece tempo fa su un autobus a Sant’Alessandro su cui un ragazzo aveva spruzzato spray urticante in mezzo ai passeggeri. E non è questione di orari. Come per l’aggressione andata in scena all’alba su un autobus, con un autista salvato solo dalle paratie di protezione della cabina per colpa di un passeggero che voleva a tutti i costi scendere dalla porta davanti invece che da quella preposta. All’autista di turno erano toccate le minacce: "Ti ammazzo, scendi che ti prendo a pugni!". Ma i guai non sono solo per gli autisti, ma come visto anche per gli altri passeggeri. Come il ragazzo aggredito su un bus in via Buonarroti pochi mesi fa da un passeggero razzista, per il colore della sua pelle. E per la sua disabilità. Con minacce: "ti spacco la faccia". E con il ragazzo preso a spintoni e botte, prima che intervenisse la polizia. Un paio di anni fa invece una giovane coppia che aveva iniziato a litigare fino a quando, dinanzi agli insulti sempre più aggressivi del fidanzato, l’autista aveva provato a prendere le difese della giovane. Non l’avesse mai fatto. I due ragazzi si erano coalizzati e lo avevano aggredito con schiaffi, pugni, manate. Scesi di corsa in via Lecco, erano poi tornati al capolinea per riprendere il cellulare che la ragazza aveva dimenticato su un sedile. E avevano aggredito di nuovo l’autista a calci e pugni rubandogli il borsello e scagliandosi persino contro gli infermieri inviati dal 118 a soccorrere l’autista.

Da.Cr.