ALESSANDRO GALLI
Cronaca

Monza, in 200 al "Kiss mob" per dire no all'omofobia /VIDEO

Tanta gente in piazza San Paolo dopo l'episodio al Caffè Zucchi. Lanciata l'idea del primo Pride della Brianza

La manifestazione in piazza San Paolo

La manifestazione in piazza San Paolo

Monza, 20 Gennaio 2019 - Erano quasi 200 le persone che si sono riunite in piazza San Paolo a Monza, sabato 19 gennaio, per il Kiss Mob. L'evento è stato organizzato da Rete Brianza Pride dopo che il gestore del Caffè Zucchi ha rivolto commenti omofobi a una coppia di clienti. Cartelli, striscioni e tanti baci per rimarcare la necessità di maggiore rispetto nei confronti di tutti. Per rimarcare la condanna contro i messaggi rivolti dal titolare del bar brianzolo a una coppia omosessuale, i presenti al Kiss Mob hanno incoronato l'evento con un bacio di gruppo. Ma il segno d'affetto è stato solo il simbolo di una questione più ampia. "Ritengo che nella nostra società sia possibile dire qualcosa - spiega Andreina Fumagalli, insegnante monzese aderente al gruppo Rete Brianza Pride - quello che stasera noi vogliamo dire è che ci vuole più rispetto per la comunità LGBT". Oltre alla condizione di rispetto rivendicata dall'attivista, un altro tema dell'incontro è stato quello dei diritti. "A Monza e in tutta la Brianza noi vogliamo vivere come tutti gli altri cittadini - continua Fumagalli - i diritti devono essere per tutti e lotteremo contro ogni forma di discriminazione".

Durante la manifestazione arcobaleno, anche Davide Giannobi, membro del Pride brianzolo ha espresso la sua condanna riguarda l'accaduto al Caffè Zucchi. "Siamo qui e abbiamo il coraggio di metterci la faccia - sottolinea Giannobi - ci siamo ritrovati a sostegno di persone attaccate solo per aver bevuto un aperitivo e aver lasciato una recensione negativa al locale". La manifestazione di ieri è stata anche l'occasione di lanciare l'iniziativa del primo Pride in Brianza. La Rete Brianza Pride ha già in programma di organizzare un evento ben più grande per la prossima primavera. Gli attivisti si sono già portati avanti e stanno chiedendo i permessi per sfilare tra le vie di Monza il prossimo 8 giungo.