DARIO CRIPPA
Cronaca

La banda della malamovida. Preso anche l’ultimo rapinatore

In cinque avevano inseguito e picchiato un gruppo di amici, denunciata una ragazza minorenne

La banda della malamovida. Preso anche l’ultimo rapinatore

Gli agenti della Squadra Volanti avevano arrestato subito due rapinatori, il lavoro della Squadra Mobile ha permesso di arrestare anche il terzo

Ne mancava solo uno al gruppo che lo scorso aprile aveva inseguito, malmenato, rapinato sei ventenni nelle strade della (“mala“)movida. Violenza, insulti, e persino una ragazza fra gli aggressori. La notizia di oggi è che il ragazzo del gruppo degli aggressori che ancora mancava all’appello, un ventenne di origini sudamericane, dopo appostamenti sotto il suo posto di lavoro a Carpiano, nel Milanese, è stato individuato e arrestato. Gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Monza hanno infatti dato esecuzione all’ordinanza di misura cautelare agli arresti domiciliari emessa dal Gip del Tribunale di Monza ai fanni di un ragazzo italiano del 2004 residente a Monza, gravemente indiziato di essere uno degli autori della violenta rapina commessa la notte del 13 aprile scorso in via de Gradi, in centro.

Torniamo indietro. Tutto cominciua di notte, quando sei amici si ritrovano inseguiti e aggrediti lungo un itinerario che parte da via Enrico da Monza, prosegue in Bergamo sino a culminare in via De Gradi.Dal racconto delle vittime era emerso che uno di loro in stato circondato e colpito a calci e pugni per farsi consegnare il telefono cellulare e il portafogli, con dentro 20 euro. E quando due degli amici avevano tentato di difenderlo, erano stati a loro volta malmenati. Nell’immediatezza dei fatti le Volanti della polizia, intervenute sul posto su richiesta di una delle giovani vittime, avevano arrestato in flagranza due degli autori, entrambi cittadini italiani di origini sudamericane, già noti alle forze dell’ordine per episodi simili, età 18 e 20 anni. I tre aggrediti avevano dovuto invece ricorrere alle cure mediche. Uno di essi, in particolare, aveva riportato la scheggiatura di un dente. Le indagini della polizia, coordinate dalla Procura di Monza, attraverso la visione delle telecamere puntate sul centro e le testimonianze di tutte le persone coinvolte hanno consentito di ricostruire tutte le fasi della vicenda e di identificare gli autori e la condotta di ciascuno di loro.

Oltre ai primi due soggetti arrestati in flagranza e all’ulteriore ragazzo posto ora agli arresti domiciliari, a seguito dell’attività d’indagine sono stati raccolti gravi elementi indiziari anche carico di altri due 17enni appartenenti al gruppo, un ragazzo già gravato da precedenti di polizia per rapina e minacce, e una ragazza che, pur incensurata, aveva preso a schiaffi, strattonato per i capelli e insultato una delle vittime. Entrambi sono stati denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Milano.