
Il “Monza Pizza“ (è questo il nome attribuitogli dagli atleti) di Cederna è il primo Bike park di Dirt jump pubblico d’Italia, ma toglie spazio agli altri
Voglia di vita e di sport a Cederna. Ma con il problema spazi. Il punto di attrazione maggiore per l’attività sportiva libera dei ragazzi e non solo, è l’area di via Luca della Robbia, dotata di un ampio campo da calcio a 5, un giardino attrezzato, e un enorme terreno oggi usato principalmente come Bike Park per ciclisti acrobati. Il campetto di calcio è funzionale ma avrebbe bisogno di un restyling, visto che l’erba non c’è ormai più, divelta dalla pioggia e dall’uso. Al suo posto ci sarà erba sintetica.
"Stiamo lavorando a un piano d’intervento che comprenderà l’adozione di erba sintetica in tre diversi campi da calcio pubblici: in via Luca della Robbia (primo in cui si interverrà), via Marco d’Agrate, e molto probabilmente via Leoncavallo – spiega l’assessora allo Sport Viviana Guidetti –. Quando si gioca molto, il terreno dopo un mese diventa un campo di patate con l’erba naturale". Soddisfatta la Consulta di Cederna, che da tempo faceva presente il problema. "La riqualificazione è necessaria e siamo felici che si farà – commenta la coordinatrice della Consulta di Cederna Nadia Patriarca –, va a completamento di un lavoro di rigenerazione dell’area verde comune su cui si è già intervenuti con la piantumazione di alberi e l’inserimento di panchine e attrezzi da ginnastica per i ragazzi".
A dare scontentare i cittadini della zona è il fatto che il grande campo sportivo esteso tra via Della Robbia e via Baioni dal 2016 sia stato dato in affidamento con il progetto Art&Sport Park ai ciclisti acrobati dell’Asd Zero Emissioni, che ne hanno fatto un grande Bike park (e in parte minoritaria alla scuola di circo Circo Clap e all’Eureka Basket). "Manca lo spazio per il quartiere – osserva Salvatore Russo, ex consigliere comunale e cittadino attivo di zona –. In un grande spazio del genere bisognerebbe cercare di convogliare di più i ragazzini e non lasciarlo ad uso esclusivo. Soprattutto perché gli spazi per lo sport all’aperto in città sono contati. I ragazzi di quartiere si trovano a dover giocare a calcio nell’ex pista di pattinaggio perché spesso lo stesso campetto a 5 è occupato da adulti o in condizioni poco agibili. Il campo viene aperto a tutti solo per assistere a qualche gara, evento o rassegna sportiva loro".
In questo momento in realtà l’amministrazione non può fare nulla per intervenire. La concessione ai ciclisti acrobati scadrà il 31 dicembre 2026. Il “Monza Pizza“ - così il nome attribuitogli dagli atleti - è il primo Bike park di Dirt jump pubblico d’Italia, in cui si allenano freestyler di livello internazionale (in Mtb e Bmx). "A scadenza di concessione si potrà valutare l’opportunità di aprire alcune aree al pubblico, ma con tutte le attenzioni e premure del caso, che andranno valutate, per garantire la sicurezza della fruizione", dice l’assessora Guidetti.