
Il Parco Increa di Brugherio
Il Parco Increa di Brugherio diventa un laboratorio di biodiversità a cielo aperto. Insieme a E.ON Italia e Rete Clima, il Comune ha inaugurato il “Biodiversity Lab”, il secondo della provincia. Infatti nasce in seguito al successo del primo “lab” di Giussano, inaugurato nel 2024, con lo scopo di ripristinare e alimentare la biodiversità grazie alla sinergia tra diverse tipologie di interventi, in particolare la piantagione di BioForest®, dette anche Tiny Forest o Miyawaki Forest, cioè foreste realizzate con tecniche innovative per tutelare e promuovere la biodiversità vegetale e animale.
Installati anche i “Bugs Hotel”, rifugi in legno e luogo riproduttivo per insetti, per promuovere la varietà dell’ecosistema. Sono state posizionate biostuoie galleggianti: strutture composte da materiali naturali che favoriscono la crescita di piante acquatiche per rinaturalizzare ambienti degradati. Inoltre, è stato creato un cariceto, cioè una formazione vegetale costituita da piante erbacee tipiche delle zone umide che, una volta affermate, sono in grado anche di resistere a periodi di siccità.
A conclusione, come per Giussano, la realizzazione di una Flower Strip, strisce di rettangoli di terra seminati con diverse specie di fiori selvatici. E.ON, tra i principali operatori energetici in Italia, e Rete Clima, impresa sociale che dal 2011 accompagna le aziende verso percorsi Esg e di decarbonizzazione, continuano insieme il percorso per la conservazione della biodiversità degli ecosistemi in Italia.
L’iniziativa al Parco Increa si inserisce nell’ambito del progetto Boschi E.ON e della Campagna forestale nazionale Foresta Italia. Il Parco Increa, un tempo adibito a uso agricolo e sede di attività estrattive, oggi rappresenta un polmone verde tra Brugherio e Cernusco: ospita un lago artificiale, platani monumentali e la panchina in plastica riciclata più lunga d’Italia.
"Lo scorso novembre - ricorda il sindaco Roberto Assi - l’amministrazione comunale ha avviato una collaborazione con l’associazione Rete Clima per la realizzazione di interventi di forestazione urbana sul territorio comunale. A circa cinque mesi dall’avvio del protocollo di intesa, si possono già osservare i vari interventi eseguiti, riconoscibili e ben tenuti, per un totale di circa 1.000 metri quadrati e oltre duemila giovani piante che presto si sveglieranno dal torpore del riposo vegetativo. È un primo piccolo passo per ricostruire il Parco Increa dopo le trombe d’aria del 2023".
Cristina Bertolini