GABRIELE BASSANI
Cronaca

Barlassina, la bocciofila affonda fra i debiti: pronta la risoluzione del contratto

Anni di affitto e spese non pagate, locali lasciati in uno stato “drammatico”. La segnalazione di un consigliere comunale e l’intervento del sindaco

A destra, il consigliere d'opposizione Claudio Trenta

A destra, il consigliere d'opposizione Claudio Trenta

Barlassina, 14 dicembre 2024 – Anni di affitto e spese non pagate e locali lasciati in uno stato "drammatico", per usare lo stesso termine utilizzato dal sindaco Paolo Vintani in consiglio comunale: è stato il consigliere d’opposizione Claudio Trenta ad accendere i riflettori sulla situazione della sede della bocciofila in via don Borghi, all’interno di uno stabile comunale.

Il consigliere d’opposizione solitario ha chiesto spiegazioni sul bocciodromo di via don Borghi, con annesso bar ristoro. "Nella delibera del 7 giugno 2024, approvata nell’ultimo giorno utile della precedente giunta, si attesta che il debito ammonta a 120mila euro e si concede una rateizzazione per il rientro dopo il rinnovo del contratto fino al 31 dicembre 2027".

Il vicesindaco Giorgio Porro ha ricostruito dettagli e consistenze del debito che riguarda canone di locazione e rimborso spese e parte dall’anno 2019 per la locazione, fino ad arrivare a poco più di 49mila euro a cui si aggiungono 70mila euro di rimborsi spese che partono addirittura dal 2017.

"A marzo è stato inviato un sollecito di pagamento e a maggio viene accettato un piano di rientro del debito con la richiesta di abbattimento del 60% canone di locazione sottolineando lo scopo sociale dell’attività – ha spiegato Porro – Il 13 maggio c’è stato un pagamento di 2.502 euro e il 16 agosto di 9.500 euro. È stata avviata una procedura di rideterminazione del canone che non si è conclusa perché non sono state rispettate le scadenze delle rate. Non riscontrando il rispetto dei patti, si va verso la risoluzione del contratto. Abbiamo una cauzione di 30mila euro che utilizzeremo a parziale copertura del debito".

"Oggi la priorità è procedere a una sanificazione e a un’accurata pulizia del luogo e fare il possibile per tenerlo aperto con una nuova gestione – conclude il sindaco Vintani –Abbiamo già contattato possibili gestori, eventualmente passando anche per una gestione provvisoria con la collaborazione delle associazioni locali".