REDAZIONE MONZA BRIANZA

La bonifica della diossina sotto la lente del territorio

Giovedì ci sarà una nuova riunione del tavolo permanente sui lavori di bonifica e Pedemontana: dal picchettamento ai collaudi,...

Un parte del tracciato di Pedemontana correrà sui terreni contaminati dalla diossina dell’Icmesa che vanno quindi bonificati

Un parte del tracciato di Pedemontana correrà sui terreni contaminati dalla diossina dell’Icmesa che vanno quindi bonificati

Giovedì ci sarà una nuova riunione del tavolo permanente sui lavori di bonifica e Pedemontana: dal picchettamento ai collaudi, si farà il punto sui lavori. Lo comunica Gianni Del Pero, presidente del WWF Lombardia. L’appuntamento sarà alle 14 nella sede di Arpa della Provincia in via Grigna a Monza. All’incontro sono stati invitati i Comuni interessati (Lentate, Barlassina, Meda, Seveso, Cesano Maderno e Bovisio Masciago), insieme a istituzioni e associazioni come Provincia, Arpa, Ats, Cal, Regione Lombardia, Legambiente Seveso, Comitato Ambiente Bovisio, WWF Lombardia e varie liste civiche locali. Del Pero segnala inoltre che sono già iniziate le operazioni di accantieramento e le attività preliminari. Parallelamente, è stato definito il calendario delle operazioni di caratterizzazione del terreno, che include gli scavi di bonifica e i successivi collaudi in contraddittorio con Arpa. Continua Del Pero: "Il tavolo permanente è frutto della richiesta avanzata da diverse associazioni ambientaliste e liste civiche dei territori interessati dalla tratta B2, una richiesta che ha ottenuto il supporto dei sindaci della zona e che è stata successivamente accolta da Pedemontana. Questo processo partecipativo dimostra la determinazione delle realtà locali a monitorare le operazioni e garantire trasparenza sulle attività di bonifica, soprattutto in un’area storicamente compromessa dalla presenza di diossina". Prima della cantierizzazione delle aree e prima dell’avvio di ogni attività connessa alla bonifica è stata eseguita una campagna di monitoraggio “ante operam“ su tutte le nove centraline, della durata di una settimana. "Questa rilevazione serve a individuare i valori di “bianco“, ovvero quelli da utilizzare come termine di confronto con i valori che saranno poi rilevati durante la fase di esecuzione della bonifica, in modo da poterne valutare gli eventuali impatti".

Sonia Ronconi