FABIO LUONGO
Cronaca

La Brianza raccontata da Stendhal. E l’archeologia tra passato e futuro

La Brianza vista con gli occhi di Stendhal, per un tuffo nel territorio all’altezza dell’Ottocento, fra le sue bellezze e...

La Brianza vista con gli occhi di Stendhal, per un tuffo nel territorio all’altezza dell’Ottocento, fra le sue bellezze e...

La Brianza vista con gli occhi di Stendhal, per un tuffo nel territorio all’altezza dell’Ottocento, fra le sue bellezze e...

La Brianza vista con gli occhi di Stendhal, per un tuffo nel territorio all’altezza dell’Ottocento, fra le sue bellezze e i suoi tesori, da riscoprire anche attraverso lo sguardo del grande scrittore francese. E poi le collezioni archeologiche del museo civico, tra passato e futuro. Tre appuntamenti con la storia e l’archeologia. È quanto proporrà il nuovo ciclo di conferenze organizzate dal Museo civico Carlo Verri di Biassono (nella foto) sotto il titolo “Giovedì al Museo“: l’iniziativa sarà promossa in memoria di Leopoldo Pozzi, esperto di storia locale, numismatico e colonna portante del Gral, il Gruppo ricerche archeostoriche del Lambro, nonché uno dei motori del museo biassonese, scomparso 10 mesi fa.

Si comincia giovedì alle 21 con “Le Brianze di Stendhal“, una serata in cui riscoprire il territorio brianzolo immergendosi nell’ambiente e nel clima culturale del primo Ottocento, capendo perché da fine ‘700 queste terre venivano indicate come le più belle d’Italia. Lo si farà sulla falsariga del libro di Sara Pozzi e Giovanni Santambrogio intitolato appunto “Le Brianze di Stendhal“, di cui gli autori discuteranno con Paolo Pirola, mentre Marco Rubelli leggerà alcuni brani del volume. Stendhal amava molto la Brianza, tanto che i suoi paesaggi sono entrati in uno dei suoi capolavori, “La Certosa di Parma“, ma anche in altre opere, oltre al classico “Journal du voyage“. Il 5 febbraio toccherà invece a “Davide Pace: un archeologo in Brianza“, in cui Francesco Pace e Paolo Pirola parleranno di questa figura e dell’ampliamento delle collezioni archeologiche. Il 20 febbraio, infine, Carlotta Girasa e Diego Colombo dialogheranno su “La sezione archeologica del Museo di Biassono tra passato e futuro“. Tutti gli incontri si terranno nell’aula didattica del museo, nella sede distaccata di Ca’ de Bossi, in via Umberto I. L’ingresso è libero. Le serate saranno anche trasmesse in diretta sul canale YouTube del Museo Verri.

Fabio Luongo