Non solo servizi erogati: l’aggregazione industriale tra Aeb e A2A genera anche valore economico per la Brianza. Nel 2022 questo si traduce complessivamente in 120 milioni di euro. Ma ci sono anche 21 milioni di euro di investimenti sul territorio. Sono i numeri principali del bilancio di sostenibilità ambientale presentato da Massimiliano Riva (presidente di Aeb), Lorenzo Spadoni (amministratore delegato di Aeb) e Stefano Granella (Chief Strategy & Growth del Gruppo A2A). Un documento che rendiconta le prestazioni ambientali, economiche e sociali del Gruppo e tratteggia i piani di sviluppo previsti per i prossimi anni. "La partnership industriale con A2A – le parole del presidente Riva – ci ha reso più solidi, competitivi ed efficienti: nei mesi difficili del caro-energia ci ha messo nelle condizioni di gestire le tensioni sui prezzi grazie ad una solida strategia di approvvigionamento, mitigando gli effetti dell’aumento delle bollette su famiglie e imprese. La crescita del Gruppo è testimoniata infine dal valore dei dividendi distribuiti ai soci: dai 4,6 milioni di euro nel 2020, si è saliti agli 11,5 distribuiti quest’anno".
L’amministratore delegato del Gruppo Lorenzo Spadoni ha invece tratteggiato quelli che sono i filoni di crescita di Aeb: "Il nostro piano di sviluppo punta su innovazione, soluzioni smart, servizi di qualità per i cittadini, avendo come filo conduttore il tema della sostenibilità. Di assoluta rilevanza, in questo ambito, è il Progetto Santo Stefano, un importante investimento nella generazione rinnovabile, che ci porterà a realizzare un parco fotovoltaico capace di soddisfare il fabbisogno annuo di energia elettrica di oltre 30.000 famiglie evitando l’emissione in atmosfera di 36mila tonnellate di CO2 e facendo del gruppo brianzolo un player nazionale della transizione energetica e generando valore per tutti i soci di Aeb". Tra i principali dati emersi nella serata figurano anche la raccolta differenziata volata ben oltre l’80% che mette la Brianza tra le province più virtuose d’Italia, le 5mila ore di formazione erogate ai dipendenti, le 773 tonnellate di CO2 evitate grazie alla cogenerazione.
Gualfrido Galimberti