ALESSANDRO SALEMI
Cronaca

La chiamata in scuole e quartieri. Per le grandi pulizie di primavera l’esercito delle ramazze si fa in dieci

Nei giardini e a due passi dai banchi 38 interventi di piantumazione, 41 di verniciatura, 9 murali. Duemila persone coinvolte nei 49 cantieri dai nidi alle superiori, all’opera anche una società sportiva.

Nei giardini e a due passi dai banchi 38 interventi di piantumazione, 41 di verniciatura, 9 murali. Duemila persone coinvolte nei 49 cantieri dai nidi alle superiori, all’opera anche una società sportiva.

Nei giardini e a due passi dai banchi 38 interventi di piantumazione, 41 di verniciatura, 9 murali. Duemila persone coinvolte nei 49 cantieri dai nidi alle superiori, all’opera anche una società sportiva.

Un’edizione delle Pulizie di primavera particolare, con quartieri e scuole protagonisti. Per il suo decimo anniversario, la chiamata alle ramazze è stata organizzata attorno ai dieci Centri civici cittadini, animati, dalle 9 a mezzogiorno, da altrettanti tour di pulizia a piedi e itineranti.

A coordinare i volontari a pulire le aree verdi ci hanno pensato diverse associazioni ambientaliste: Legambiente Monza, Retake, Corro col Guanto, Plastic Free, Comieco e Green Strategy Group. A quest’attività si sono aggiunti laboratori sul riuso della carta, dei materiali di scarto, sull’educazione ambientale, e approfondimenti sulla storia dei quartieri. A San Fruttuoso, al parco del Montagnone, è andata in scena una lezione dell’ambientalista Stefano Mauri, che ha ricordato il valore storico-naturalistico del luogo.

"Un sito da sempre intimamente legato al Poligono di tiro del quartiere – spiega Mauri –. Il Montagnone nasce nel 1928, quando si impiegano le carabine per bersagli posti a 300 metri. Viene realizzato artificialmente con pala, picco e carriola per la sicurezza dei paisànn che lavoravano i campi contigui, quando qui era tutta campagna. Per decenni proliferato in stato selvatico, luogo di incontri romantici, svago e degrado – prosegue – è stato rivalorizzato grazie alla convergenza del sodalizio Acb-Equipe Montagnone, Gnb (Gruppo naturalistico della Brianza) e Comune, che dopo una prima bonifica hanno siglato nel 2022 il patto di collaborazione “Montagnone: palestra di biodiversità“, interpretandolo finalmente come polmone verde di quartiere".

Presente in cantiere anche la sanfruttuosina assessora alla Cultura e alla Tutele ambientali Arianna Bettin, che ha notato "un notevolissimo numero di mozziconi di sigaretta in tutte le aree verdi, da non sottovalutare come rifiuti, perché poco smaltibili". Dall’altra parte della città, a San Donato, bellissima l’iniziativa della cooperativa Diapason, che con i suoi ragazzi dagli 11 ai 16 anni ha curato e piantumato l’orto dei giardini di via Piero Della Francesca, in cui presto fioriranno menta, mimose, fiori per api e farfalle, e gelsomini.

Nei 49 cantieri scolastici - dai nidi alle superiori - sono stati circa 2000 gli studenti, gli insegnanti e i genitori coinvolti, con 41 interventi di verniciatura, 38 di piantumazione e 9 mural. Alla primaria Buonarroti, a San Donato, si attende il mural curato dall’artista monzese Joe Palla, destinato entro fine maggio a sorgere nella porzione di muro esterno rimasta bianca, sul tema del viaggio. Nell’atrio d’ingresso della scuola un gruppo di papà, lavoratori di un’impresa edile, ha stuccato e verniciato di fino le pareti e i corrimano, mentre altri papà hanno imbiancato le future aule destinate ai laboratori Stem.

"Una giornata bellissima, un forte segnale di speranza che è un bello schiaffo ai profeti di sventura – commenta il sindaco Paolo Pilotto, reduce da un tour in scuole e quartieri terminato in piazza Bonatti –. Per me è stata l’occasione di incontrare le persone e di ascoltare".