La città dà la parola ai giovani, facendo spazio alle loro idee ed esigenze. Nasce ufficialmente a Lissone la Consulta Giovani, un nuovo organismo voluto dal Comune che servirà a stimolare la partecipazione dei ragazzi alla vita sociale: permetterà di confrontarsi con loro e approfondire temi che li coinvolgono, dall’aggregazione allo sport, dalla prevenzione del bullismo al tempo libero, così da poter pianificare assieme attività e iniziative. La Giunta guidata dalla sindaca Laura Borella (nella foto) ha dato il via all’iter che porterà alla costituzione effettiva della consulta, con l’obiettivo, spiegano dall’Amministrazione, di "favorire la partecipazione attiva e la rappresentanza dei giovani residenti nella definizione delle politiche e delle misure di intervento per i giovani".
Per stabilire composizione e modalità di funzionamento saranno organizzati momenti pubblici di dibattito e focus group aperti ai lissonesi dai 18 ai 34 anni, e che coinvolgeranno anche i consiglieri comunali under 34. Sottolinea la sindaca, "sarà un organismo consultivo e propositivo, per promuovere il dialogo e il confronto tra i giovani e le istituzioni locali. Sarà un punto di raccordo tra i gruppi giovanili e le realtà del territorio. Elaborerà pareri e ricerche in diversi ambiti, tra cui aggregazione, sport, cultura, mobilità estera, transizione verde e digitale, prevenzione del disagio giovanile, sensibilizzazione contro il bullismo e il cyberbullismo, inclusione sociale, associazionismo e volontariato. L’obiettivo è costruire una città migliore, in cui i giovani siano protagonisti attivi". Per l’assessore alle politiche giovanili Giovanni Camarda sarà "un luogo privilegiato di ascolto e proposta per tutti i giovani che per diversi motivi vivono la città". Intanto, rivolte ai brianzoli dai 15 ai 34 anni ci sono le iniziative di Rete Brianza Giovani-B Young Next, il progetto dedicato ai ragazzi del territorio di cui Lissone è capofila e che coinvolge tutti i 13 Comuni dell’Ambito di Carate. Lunedì sera ha preso il via a Triuggio un “Corso per Arcieri“, per scoprire il tiro con l’arco, mentre sabato ad Albiate partirà un “Corso di difesa personale“ rivolto alle giovani donne e a Carate l’iniziativa “ArrampicAmici“, un adrenalinico corso di arrampicata. Sono in corso inoltre attività di educazione di strada a Sovico, Verano e Briosco e presto ce ne saranno anche a Lissone, Carate, Renate e Veduggio. Nel frattempo sono stati creati anche nuovi punti Informagiovani a Besana e Carate, collegati all’Informagiovani di Lissone, come riferimenti per consulenze su formazione, lavoro e tempo libero.
Fabio Luongo